Rodriquez

Intermarine: ancora Cassa Integrazione per il personale della cantieristica

Pubblicato il alle

4' min di lettura

RodriquezQuando la Politica messinese e tutte le Istituzioni, anche regionali, si toglieranno le bende dagli occhi sulle reali intenzioni della Intermarine per il cantiere navale dell’ex Rodriquez nella zona falcata? Ancora quante infruttuose riunioni dovremo fare senza avere una minima prospettiva di volontà aziendale per il rilancio della cantieristica?”. Dopo l’incontro in Confindustria con l’amministratore delegato di Intermarine Livio Corghi, il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese e il segretario provinciale della Fim Cisl Antonino Alibrandi non concedono più alibi né giustificazioni. “Sono passati anni dall’arrivo del gruppo Colaninno – sostengono – ma non c’è stata nessuna nuova commessa, nessun nuovo piano industriale, nessun rilancio del cantiere come annunciato da Colaninno il giorno del varo del primo aliscafo per l’Oman. Insomma, nulla di nulla. Ed è stucchevole continuare ad aggrapparsi alla solita scusa della crisi della nautica, una crisi che sembra scritta solo per il cantiere di Messina”.

Nel corso dell’incontro la Cisl ha evidenziato come il primo passo di Intermarine debba essere quello di presentare ai sindacati e alla città “pn Piano industriale credibile e fattibile su cui confrontarsi e costruire il rilancio del cantiere. Con un vero piano industriale siamo disponibili a confrontarci e a supportare il rilancio del cantiere. Ma senza una espressa volontà dell’azienda, non firmiamo cambiali in bianco e continuiamo ad essere pessimisti sul futuro del cantiere”.

Un futuro nero che, per la Cisl, è testimoniato anche dai numeri forniti dalla stessa azienda durante l’incontro di questa mattina. “Non è possibile – affermano Genovese e Alibrandi – che all’interno del cantiere operino, in questo momento, non più di 22 unità. È inimmaginabile che, con il naviglio targato Rodriquez nei mari siciliani, non si riesca a mantenere un minimo di attività di riparazione e manutenzione per un cantiere che in organico ha poco più di 70 unità”.

 

La Fiom-Cgil esprime preoccupazione dopo le affermazioni fatte dai vertici di Intermarine questa mattina nel corso dell’incontro in Confindustria con CGIL CISL UIL, secondo cui anche per il 2014 e per il 2015 le maestranze del cantiere ex Rodriquez resterebbero in cassa integrazione.  “Ciò svela l’intendimento aziendale di non promuovere innovazione e ammodernamento per il rilancio dell’attività e la ricerca di nuovi mercati,  intristisce ancora apprendere che non esiste alcun piano industriale aziendale ispirato ad uscire dalla crisi”, dichiara il segretario della Fiom di Messina Salvatore Chiofalo.

Intermarine si sforza di affermare  che il cantiere non è in vendita ma è logico che le previsioni di un altro anno e mezzo di ricorso agli ammortizzatori sociali tolgono purtroppo ogni conforto a questi argomenti.

“In queste condizioni – osserva Pino Foti, responsabile attività produttive della Cgil di Messina – viene difficile pensare all’effettivo rilancio dell’industria cantieristica che occupa una porzione privilegiata della città e su cui Cgil, Cisl e Uil hanno già espresso intenzione di avviare tavoli specifici con le istituzioni. La città intera ha la necessità di salvaguardare e di pretendere il rilancio di un settore strategico ma è anche necessario che le aziende facciano degli sforzi per dare risposte al territorio. Occorre in questo momento interrogarsi sul modello di sviluppo che si intende attuare e richiamare le istituzioni, soprattutto quella regionale, ai loro impegni ”.

CGIL e Fiom pertanto sottolineano la necessità di avviare, insieme a Cisl e Uil, un percorso vertenziale sul comparto dell’industria nel territorio messinese, partendo dalla cantieristica navale dove si registrano nuovi preoccupanti segnali di dismissione dopo l’abbandono imprenditoriale e il declino occupazionale di questi anni.

(191)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.