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Messina. Al via il progetto Interpares: robot e app per supportare le persone con autismo

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Ricerca, innovazione terapeutica e robot insieme per supportare le persone con disturbi dello spettro dell’autismo. Sarà questa l’idea alla base del progetto Interpares, la cui presentazione a Messina è in programma venerdì 17 dicembre alle 09:30 presso l’istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (Irib) del CNR, a Mortelle, Messina.

Interpares (Inclusione, Tecnologie e Rete: fra Ricerca, E-Health e Sociale) sarà la prima iniziativa in Italia ad utilizzare app e dispositivi di tele-assistenza, basati su tecnologie Internet of Things (IoT), per permettere ai ragazzi e alle ragazze con condizione autistica un sostegno all’interazione sociale sul posto di lavoro, ma anche in altre situazioni della vita quotidiana, grazie ai percorsi di apprendimento innovativi svolti con l’ausilio di robot di ultima generazione.

Robot sociali e realtà aumentata: un sostegno in più alle persone con autismo

Tutti i destinatari del progetto Interpares, finanziato con i fondi europei, potranno usufruire dunque di tablet e smartphone con app che supporteranno la realtà aumentata e virtuale, creata appositamente per riconoscere le interazioni previste tra oggetti e situazioni.

Per non parlare, inoltre, dei cosiddetti social robot (HomeLab) e dei serious games di ultima generazione, inseriti in dei percorsi di apprendimento che potenzieranno le competenze in sette macro-aree:

  • cognizione;
  • comportamento;
  • comunicazione;
  • emozione;
  • relazione;
  • adattabilità;
  • empowerment della famiglia.

C’è grande attesa dunque per la conferenza stampa di presentazione in programma venerdì prossimo, durante la quale saranno illustrati con dimostrazioni dal vivo i percorsi innovativi di supporto alla comunicazione ed alla didattica pensati appositamente per Interpares.

Parteciperanno all’incontro il rettore scientifico del progetto e responsabile dell’Irib CNR di Messina Giovanni Pioggia, l’assessore comunale ai Servizi sociali Alessandra Calafiore, il presidente della cooperativa sociale “Audacia” Carmelo Caporlingua, il responsabile dell’associazione “La Linea Curva – Persone ed Autismo” e familiare di una persona autistica Luca Donato, la ricercatrice e psicologa dell’Irib CNR Flavia Marino e la ricercatrice di Neuropsichiatria infantile dell’irib CNR Liliana Ruta.

Hanno collaborato al progetto Interpares enti, famiglie e associazioni partner, tra loro, l’ Istituto Superiore di Sanità (ISS), la cooperativa Sociale, “Audacia”, l’associazione “Ulisse”, l’associazione “La Linea Curva–Persone ed Autismo”, l’associazione “Il Volo”, l’associazione “Nati per la Vita”, la cooperativa sociale “Over the Rainbow”, l’associazione “Carpe Diem”, l’associazione “Bambini Speciali” e l’associazione “Possiamo Farcela”.

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