Manca poco più di una settimana all’inizio dell’edizione 2021 – la quindicesima – de “Le Vie dei Tesori”, il circuito di promozione turistico-culturale che per otto weekend trasforma i borghi e le città siciliane in veri e propri musei a cielo aperto dove, grazie a un coupon unico, sarà possibile visitare grotte, giardini, terrazze segrete, monasteri, palazzi nobiliari, aree archeologiche, ma anche ruderi con un passato affascinante, percorrere cammini religiosi, arrampicarsi sui castelli federiciani e molto altro ancora.
Dopo le polemiche – subito rientrate – sulla paventata esclusione di Messina, anche la città dello Stretto avrà i suoi itinerari. Ecco il programma completo del festival.
“Le Vie dei Tesori 2021”: il programma di settembre
Le attività di quest’anno partiranno l’11 settembre con l’apertura delle prime dodici città fino al 26 settembre. 150 luoghi da visitare e 50 esperienze da scoprire in totale, dai borghi alle città. Tra le città coinvolte nel primo “giro” del “Le Vie dei Tesori” 2021, si segnalano:
- Enna, Caltagirone, Carini, Termini Imerese (novità assolute);
- Monreale, Bagheria, Noto, Trapani, Mazara e Marsala (confermate);
- Messina e Caltanissetta (veterane).
Messina offrirà, come al solito, uno spettacolare percorso “fuori le mura”, tra collezioni private e universitarie e con meta finale il lago Ganzirri e le barche dei cercatori di molluschi.
In questo proposito, l’Università di Messina ha annunciato che sta cercando 24 volontari da reclutare tra i suoi studenti per svolgere il ruolo di ciceroni per tutte e tre le settimane dell’evento. Per partecipare alla selezione è possibile compilare il modulo allegato sulla piattaforma ESSE3.
A questo link è possibile dare un’occhiata ai 17 luoghi di Messina aperti quest’anno per Le vie dei tesori 2021.
“Le Vie dei Tesori”: il programma di ottobre
Le altre 7 città che porteranno a 19 il numero dei Comuni interessati dall’iniziativa saranno visitabili quasi per intero nel mese di ottobre:
- Dal 2 al 17 ottobre Sciacca, Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli;
- Dal 2 al 31 ottobre le due città metropolitane Palermo e Catania.
Si segnala inoltre che a fare da apripista a “Le Vie dei Tesori” sono “I Borghi dei tesori”, 58 piccoli centri siciliani pronti ad accogliere un’invasione curiosa e compatta di visitatori alla ricerca di mani antiche, laboratori, artigiani, sapori.
I numeri delle passate edizioni erano stati incoraggianti: nel 2019, dunque prima della pandemia, sono stati stimati 404mila visitatori con una ricaduta economica sul territorio di oltre 5 milioni di euro e un indice di gradimento del 91%. Nel 2020, invece, “Le Vie dei Tesori” ha dovuto fare i conti con le restrizioni anti-contagio e nonostante gli ingressi ridotti è riuscito ad attrarre 120mila persone in poco più di un mese e mezzo, con l’ultima tappa a Palermo annullata e riprogrammata quest’anno.
«“Le Vie dei Tesori” – ha dichiarato la presidente della Fondazione, Laura Anello – è da sempre la manifestazione di una comunità che si riprende il suo patrimonio, se ne riappropria, impara a conoscere la propria storia attraverso luoghi ed esperienze, partecipa a una semina partecipata di conoscenza. Siamo convinti che quest’anno possa essere davvero un’occasione di rinascita collettiva. E l’interesse che si moltiplica da parte di tanti Comuni e territori per il progetto ce ne dà conferma».
Come acquistare il coupon per “Le Vie dei Tesori”
Per poter approfittare dei percorsi offerti da “Le Vie dei Tesori” è necessario munirsi di un coupon unico. Dieci visite costano 18 euro, oppure 10 euro per 4 visite e 3 euro per una visita. L’acquisto può avvenire sul sito e si riceverà una mail di risposta con un QR code da esibire all’ingresso dei luoghi visitabili.
Gli ingressi sono contingentati anche quest’anno ed è presente l’obbligo di Green Pass (o tampone recente negativo) in tutti i luoghi al chiuso, ma anche per le esperienze e le passeggiate all’aperto. I coupon, validi nelle città della stessa provincia, non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
(862)