«Finalmente siamo arrivati alla svolta epocale» commenta così il sindaco di Messina, Cateno De Luca, l’approvazione della legge speciale per l’eliminazione delle baracche di Messina, proposta come emendamento al Decreto Covid. A gestire il risanamento sarà un Commissario straordinario, individuato nella figura del Prefetto di Messina, Cosima Di Stani. Oggi l’incontro con il Primo Cittadino.
Dopo l’adozione del testo unificato proposto dai deputati Francesco D’Uva (M5S), Pietro Navarra (PD) e Matilde Siracusano (FI), il Ministro per il Sud, Mara Carfagna, ha proposto in Senato un emendamento al Decreto Covid contenente la legge speciale per il risanamento di Messina. Previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro in tre anni e, come si anticipava, la nomina del Prefetto Cosima Di Stani in qualità di Commissario Straordinario. Soddisfatto il sindaco Cateno De Luca: «Sono riuscito a far diventare le baraccopoli di Messina un caso nazionale!».
Così, ieri, il Primo Cittadino ha commentato la notizia sulla sua pagina Facebook: «L’impegno e la caparbietà di perseguire l’interesse della propria collettività senza mai scoraggiarsi di fronte alle innumerevoli difficoltà frapposte dai diversi apparati politico burocratici ha premiato la città di Messina ponendo la parola fine alla vicenda scandalosa che coinvolge oltre 8mila persone. La nomina di un Commissario con poteri straordinari che agirà in deroga alle procedure amministrative ordinarie consentirà con una decisa accelerazione dell’iter amministrativo da seguire».
«Incontrerò personalmente domani (oggi, ndr) – ha concluso – il Prefetto per concordare le fasi di attuazione del piano di azione già avviato da questa amministrazione e a fine maggio riceverò la visita degli esponenti di questo governo Ministro Mara Carfagna e Ministro Maria Stella Gelmini per ringraziarle dell’impegno mantenuto a nome degli 8mila abitanti della mia città. Sono personalmente soddisfatto e gratificato di questo importante risultato, e continuerò ad essere al fianco della mia città, del Commissario e di tutte le istituzioni affinché questa vergognosa pagina di storia della città di Messina veda la parola fine».
Sulla scelta di nominare come Commissario il Prefetto di Messina, Cateno De Luca si mostra soddisfatto: «È un soggetto istituzionale, rappresenta il Governo sul territorio ed è sul territorio. Va bene così, siamo pronti a collaborare».
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