Tra il gruppo Franza e il Comune prosegue la sfida nei tribunali. Dopo quella al Tar, vinta da Palazzo Zanca, contro l’ordinanza antitir adesso il decreto ingiuntivo contro l’ente pubblico notificato per conto del Football Club Messina Peloro Srl: la società di calcio gestita dai privati che aveva disputato per tre stagioni consecutive la serie A dal 2004 al 2007.
La Fc Messina Peloro Srl del rappresentante pro-tempore Vincenzo Franza, difesa in tribunale dall’avvocato Giovanni Cambria richiede su decreto ingiuntivo notificato al Comune il 21 gennaio scorso 456.482,40 euro oltre interessi e spese legali quali presunti crediti che scaturiscono da fatture. La giunta comunale ha nominato l’avvocato Francesca Versaci per resistere al decreto ingiuntivo e dunque non accetta di versare le somme. Nel 2007 il tribunale di Messina aveva rigettato la richiesta di sequestro conservativo avanzata dal Fc Messina Peloro per il rimborso dei lavori effettuati dalla società per l’adempimento delle prescrizioni dell’autorità di vigilanza di pubblica sicurezza nel 2004 e nel 2005. La società dei Franza aveva chiesto il rimborso delle somme spese per i lavori effettuati dalla Siceas Bulding Srl dopo l’inaugurazione dello stadio San Filippo e l’adeguamento alle direttive del decreto Pisanu nell’estate del 2005. Al successivo decreto ingiuntivo, trasmesso il 3 novembre 2006 al Comune per 652 mila 130 euro, si era opposto l’ente pubblico che aveva successivamente vinto la causa. @Acaffo
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