Le mareggiate del 30 novembre e 1 dicembre scorsi avevano provocato ingenti danni a infrastrutture pubbliche e private e accresciuto il fenomeno erosivo sul litorale jonico: il campo da calcio e una falegnameria della zona erano state fortemente danneggiate. A Galati è corsa contro il tempo per cercare di frenare l’erosione che si sta portando via la costa e minaccia l’abitato e i residenti. Le condizioni meteo delle ultime ore hanno contribuito ad aggravare ulteriormente la situazione mettendo a rischio l’area delle Case Raciti. Per limitare quanto più possibile eventuali pericoli, il sindaco Renato Accorinti ha dato il via, con ordinanza di Protezione civile, a un intervento urgente sul litorale per il ripascimento della costa. Nei giorni scorsi, l’Amministrazione aveva lanciato la proposta di utilizzare la sabbia prelevata dai fondali durante gli interventi di dragaggio effettuati al porto di Tremestieri, ma non c’è stata l’approvazione da parte della Regione. Al Comune, dunque, non è rimasta altra alternativa se non quella di intervenire formando delle vere e proprie barriere di terra per scongiurare i pericoli.
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