Quattro casi di coronavirus tra gli agenti della Polizia Municipale di Messina, accertati tramite tampone rapido, mentre altri sette vigili urbani si sottoporranno al test nelle prossime ore: è quanto segnala Gaetano Giordano, componente del direttivo Nazionale del CSA.
Il rappresentante dei lavoratori della Municipale di Messina chiede maggiori informazioni all’Amministrazione – in particolare al sindaco Cateno De Luca e all’assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino – circa lo stato del tracciamento e le misure in atto per contrastare la diffusione del covid tra gli agenti.
«Da informazioni assunte dal sottoscritto – scrive Giordano – sembrerebbe che nel corpo di Polizia Municipale nelle ultimissime ore, il numero dei casi covid accertati attraverso tampone rapido sia salito a 4 unità ed altre 7 unità nelle prossime ore si sottoporranno a tampone». Fino a sabato 12 dicembre il numero di casi segnalati era di 3 unità. Si tratterebbe, specifica, di operatori che hanno svolto servizio a Palazzo Satellite, ma alcuni di essi, aggiunge, sarebbero stati impegnati anche nel servizio viabile esterno.
Il rappresentante del CSA chiede quindi a chi di competenza di avviare tutte le procedure richieste dal caso, dal tracciamento alla sanificazione degli ambienti, degli spogliatoi e della centrale operativa, nonché di programmare tamponi rapidi con cadenza settimanale per tutto il personale.
«Urge – conclude – regolamentare l’utilizzo delle auto di servizio con un numero massimo di 2 componenti e qualora fosse possibile, programmare coppie fisse, utilizzando possibilmente sempre lo stesso mezzo di servizio per le stesse persone o quantomeno per la stessa sezione operativa».
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