Le vacanze natalizie si avvicinano e con loro, chiaramente, anche i rientri in Sicilia. Al momento, sul sito Siciliacoronavirus, piattaforma della Regione dedicata alla prevenzione e alle misure anti-covid si sono registrate 7.300 persone.
Prima di tornare a casa per le feste, infatti, sarà necessario registrarsi su Siciliacoronavirus ed essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo in Sicilia.
«Negli oltre sessanta punti di controllo e drive-in predisposti – scrive la Regione – dislocati nei principali punti d’accesso all’Isola e su tutto il territorio, saranno impegnate più di un migliaio di unità di personale sanitario per effettuare i tamponi rapidi in Sicilia».
Rientri in Sicilia
La procedura è molto semplice, una volta entrati sul sito dedicato, si dovrà cliccare su “Rientri in Sicilia”, da qui si accede alla pagina della registrazione.
In seguito alla registrazione verrà inviata una mail e SMS con un codice di sicurezza che dovrà essere inserito nella pagina successiva in modo da avere la certezza dell’identità.
Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse alternative:
- recarsi presso un drive-in appositamente dedicato per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, si seguono le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni.
- andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente.
Se non si rispettano le procedure per tornare in Sicilia
Secondo quanto stabilito dall’ordinanza del presidente Nello Musumeci, chi non segue nessuna delle precedenti procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Sono esclusi dalle nuove disposizioni, i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
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