La visita a Messina del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per una riunione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Prefetto per discutere del futuro della Zona Falcata ha suscitato le reazioni della politica. Dopo il momento di confronto, durante il quale Musumesi ha illustrato la volontà di portare avanti il progetto di riqualificazione e bonifica della Zona Falcata, il primo commento arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS Elvira Amata.
«Questo primo step del cosiddetto Patto per la Falce è stato assolutamente soddisfacente. Parlo da messinese, amministratrice e deputata: oggi insieme al mio partito ho fortemente voluto che i fari sulla questione si riaccendessero, con una concretezza reale che ho avuto modo di riscontrare nel taglio operativo che il Presidente ha dato alla riunione. Ciascuno, per la propria parte, faccia quanto necessario per la riqualificazione e la valorizzazione della Zona Falcata, senza gelosie o infingimenti».
«Ho proposto – ha aggiunto Amata – che non si parta ancora una volta da zero, ma dal piano 2020 già redatto, a suo tempo approvato e considerato finanziabile. Si tratta di una vera e propria visione di città, che considera la vocazione turistica di Messina, propone la creazione di distretti artistici, di cultura e sostenibilità, tutto in chiave assolutamente green, con attenzione anche a quelle frange sociali che vivono fragilità. Un piano oggi chiuso in un cassetto e congelato per ragioni ideologiche. Non dobbiamo perdere l’opportunità di investire i molti fondi esistenti e dare a Messina la forma sociale, urbanistica, sostenibile, turistica che merita!».
Anche i deputati regionali del M5s, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, a margine della riunione operativa di ieri mattina: hanno dichiarato: «Registriamo con favore l’interesse del presidente Nello Musumeci per le bellezze storico architettoniche presenti nella Real Cittadella e nella Zona Falcata, due luoghi simbolo della città che dopo decenni di abbandono meritano di essere finalmente restituiti ai messinesi. Oggi è stata certificata, qualora ce ne fosse bisogno, la volontà trasversale da parte di tutte le istituzioni di collaborare per Messina. Attendiamo adesso che le proposte di cui abbiamo discusso si concretizzino in tempi brevi, con proposte progettuali esecutive e la messa a disposizione dei fondi necessari».
«Da tempo – commenta Zafarana – l’Autorità di sistema portuale sta portando avanti un importante lavoro di caratterizzazione delle aree, per consentire la necessaria bonifica e la successiva riqualificazione di tutta la Zona Falcata, già progettata nero su bianco dall’AdSP. Siamo certi, dunque, che il Governo Musumeci intenda collaborare alla realizzazione della stessa, visto il grado di avanzamento del lavoro già svolto».
«Da messinese prima ancora che da rappresentate politico – spiega De Luca – accolgo con soddisfazione l’attenzione che è stata dedicata alla Zona Falcata e alla Real Cittadella. Preso atto della volontà espressa da tutti i soggetti coinvolti, ho aderito alla proposta di procedere con lo strumento della conferenza dei servizi per l’attuazione di un piano di recupero, a patto che siano prefissati e condivisi gli obiettivi che si intendono raggiungere, anche al fine di preservare l’area dalle speculazioni private e per instaurare un dialogo costruttivo con la città».
«I cittadini – concludono i due deputati – sono stanchi delle “passerelle” e dei continui annunci che si sono susseguiti negli anni. È arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Confidiamo che quello di oggi non sia stato l’ennesimo tavolo tecnico fine a se stesso, ma l’inizio di un percorso condiviso per un’area nevralgica allo sviluppo economico e turistico di Messina».
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