Da oggi anche gli avvocati di Messina potranno accedere alla certificazione anagrafica online: è stato siglato a Palazzo Zanca, il protocollo di intesa con il Comune.
Quello degli avvocati di Messina era l’ultimo che doveva firmare l’intesa per la certificazione anagrafica online: un servizio dedicato agli utenti, che permetterà di avere accesso, attraverso la registrazione nel portale dedicato sul sito del Comune, a certificati anagrafici, di stato civile e altri atti correlati, senza doversi recare negli uffici fisici.
Il servizio è già attivo da giugno e, secondo quanto dichiarato dall’assessore Minutoli, è stato molto utilizzato dai cittadini: in questi primi mesi di attività sono state rilasciate ben 1440 certificazioni anagrafiche online.
«Prosegue così – ha sottolineato il sindaco De Luca – la collaborazione con l’Ordine degli avvocati nell’ottica di una completa sinergia finalizzata all’innalzamento della qualità dei servizi nei confronti del cittadino».
«Questa modalità – ha proseguito l’assessore Minutoli – rappresenta la realizzazione di uno dei punti del programma politico dell’Amministrazione De Luca ed un’innovazione che risponde in maniera più efficace ed efficiente ai bisogni dei cittadini. Si ricorda infatti che dal 6 giugno scorso, anche i singoli cittadini in possesso di computer possono accedere a tale servizio. Prossimamente il protocollo di intesa sarà ampliato ai CAF convenzionati con l’Amministrazione che, su base volontaria, aderiranno a questa iniziativa. La procedura di rilascio della documentazione online riveste grande importanza sia per la comodità che per la semplificazione attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche».
Come funziona la certificazione anagrafica online
Sul sito istituzione del Comune, attraverso la sezione “Certificati OnLine”, i cittadini e gli ordini professionali accreditati usufruiscono del servizio.
L’autenticazione avviene tramite una password rilasciata al singolo cittadino che ne fa richiesta, presso qualsiasi circoscrizione o allo sportello dell’URP. La password rilasciata dovrà essere modificata al primo accesso. In una fase successiva l’accreditamento avverrà attraverso lo SPID.
Una volta inserita la password si aprirà una maschera differente a seconda se si è “singolo cittadino” o “soggetto a servizio di terzi”. I singoli cittadini, a differenza degli Ordini Professionali, potranno certificare soltanto per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare.
Il certificato nella parte inferiore si differenzia da quello rilasciato dalle circoscrizioni comunali per la presenza di QRCODE che ne garantisce l’autenticità. Infatti, il software, una volta emesso il certificato online, produrrà una copia che viene salvata nel server del Comune.
Per verificare l’autenticità di un certificato prodotto online, basterà avvicinare un qualsiasi lettore (attraverso anche uno smartphone) di qrcode e sul dispositivo viene visionato l’originale del documento.
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