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Orario invernale dei bus ATM. M5S Messina: ecco cosa non funziona

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A un paio di giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario invernale dei bus ATM, il Movimento 5 Stelle scende in campo e analizza i pro e i contro, spiegando perché, secondo loro, ci sono state migliorie ma ancora non ci siamo.

Punti focali principali su cui si concentra il consigliere della I Circoscrizione Andrea Merlino sono le linee bus che coprono Mili S. Pietro, Mili S. Marco, Galati S. Lucia e Galati S. Anna: «Finalmente – esordisce l’esponente pentastellato –, dopo numerose richieste, i circa 1700 cittadini di Mili S. Pietro e Mili S. Marco hanno riottenuto una linea del trasporto pubblico locale con un tragitto limitato alla sola vallata di Mili e con una frequenza maggiore».

Ma (c’è un ma), secondo il consigliere Merlino il piano avrebbe diverse criticità non risolte che in passato erano già state segnalate dalla I Circoscrizione e che, a quanto pare, non sarebbero state prese in considerazione dalla Giunta. Non solo. Al tavolo tecnico convocato lo scorso 10 settembre per definire la configurazione delle linee bus, il Quartiere sarebbe stato avvisato solo tramite un avviso pubblicato su Facebook del Comune, visto dagli interessati quando era ormai troppo tardi. Alla riunione, quindi, non era presente nessun rappresentate della zona.

In particolare, l’esponente del Movimento si dichiara insoddisfatto dalla decisione di ATM di non far transitare la linea 5 dalla via Nazionale di Mili Marina; cosa che, spiega, avrebbe permesso agli utenti degli altri villaggi di recarsi presso i numerosi esercizi commerciali e servizi pubblici presenti.

«Inoltre, con l’introduzione del nuovo orario – prosegue – la prima corsa della linea 2 transita dal villaggio costiero soltanto alle 8.50, relegando di fatto i circa 2.200 cittadini del villaggio all’isolamento: gli studenti, in particolare, e anche gli altri utenti, data la scarsa frequenza delle corse, sono costretti a recarsi sulla SS 114 su un percorso privo di marciapiedi. Va peggio al ritorno: le corse della linea 2, infatti, non transitano più dalla via Nazionale di Mili Marina ma dalla SS 114, isolando totalmente il villaggio».

Non sembra andare meglio agli abitanti di Galati S. Lucia e Galati S. Anna, almeno secondo Andrea Merlino, perché «hanno ottenuto uno striminzito orario da 16 corse giornaliere che, in orario scolastico, deviano il loro percorso verso l’Istituto Tecnico agrario di S. Placido Calonerò, mentre i cittadini di Altolia e Briga, sono serviti da un’unica linea, di 16 corse giornaliere, per entrambe le vallate».

«Gravi disagi – segnala ancora Merlino – per i cittadini dei villaggi collinari di Galati che devono recarsi in centro e per i ragazzi che si recano alla scuola media “G. Martino” di Tremestieri, i quali sono costretti a scendere dalla linea 3BIS e ad attraversare la SS114 per raggiungere la fermata dello Shuttle nell’assenza totale di strisce pedonali». La soluzione, secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle, sarebbe quella di istituire una fermata di interscambio tra la linea 3BIS e la linea 3 nel piazzale della stazione ferroviaria di Galati.

«Adesso – conclude Andrea Merlino – mi auguro che, come già preannunciato agli organi di stampa, l’assessore alla Mobilità garantisca finalmente un incontro con tutti i consiglieri circoscrizionali perché si possa finalmente mettere fine alle problematiche evidenziate e si faccia un ulteriore passo avanti».

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