Riaprono i cancelli di Villa Sabin. A comunicarlo il sindaco di Messina Cateno De Luca che, però, non sembra intenzionato ad abbassare la guardia e, nel dare notizia dell’avvenuta riapertura, commenta aspramente: «Vediamo quanto rimarrà pulita!». Un monito che sembra indirizzato da una parte al personale addetto alle pulizie, ma anche ai cittadini.
Dopo la chiusura motivata dalle condizioni di degrado in cui versava il polmone verde dell’Annunziata – tali che il Primo Cittadino l’aveva definito un «cesso a cielo aperto» – e i successivi interventi di pulizia, uno dei luoghi più usati dai messinesi per andare a correre o a passeggiare o, ancora, a portare a spasso il cane, è finalmente fruibile e, soprattutto, vivibile.
Se fino a poche settimane fa Villa Sabin si presentava sporca e ricoperta di sterpaglie, cartacce e rifiuti di vario genere, dalle foto mostrate sulla pagina Facebook del Primo Cittadino oggi ciò che appare è uno scenario ben diverso. Certo, ci sarebbe ancora del lavoro da fare e gli interventi di pulizia e manutenzione dovranno andare avanti con costanza, ma passi avanti sono stati fatti. Basti pensare al fatto che, da quanto riportato, i bagni, prima inutilizzabili, sono stati ripristinati.
Sembra quindi chiudersi il cerchio aperto dal blitz dello scorso 21 giugno, ma nonostante la buona riuscita degli interventi, il Sindaco mantiene alta l’attenzione sulla pulizia della zona: «Ho ammonito i custodi e sono stati incaricati di fare le pulizie ogni giorno – ha commentato sui social. Qualcuno ha la testa malata ma noi abbiamo la cura».
Nessuna notizia, al momento, sul numero di custodi che si occuperà d’ora in avanti di Villa Sabin. Lo scorso 22 luglio, però, il sindaco De Luca aveva annunciato l’intenzione di ridurne il numero da 4 a 2.
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