Birrificio Messina

I Cinquestelle avviano una raccolta fondi per il nuovo birrificio degli ex Triscele

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Birrificio MessinaIl Movimento Cinquestelle ha attivato una raccolta fondi a sostegno della cooperativa Birrificio Messina: si tratta del progetto degli ex lavoratori della Triscele che stanno portando avanti il piano di aprire un nuovo stabilimento di produzione di birra tutta messinese.

Questa la nota dei Cinquestelle in cui raccontano la storia degli ex Triscele e spiegano come fare a sostenere l’iniziativa economica:

“Un’afosa giornata di 5 anni addietro: 30 Luglio 2008. Il set di uno dei peggiori “film” ambientati nella nostra Città si trova tra gli stabilimenti della Birra MessinaMolini Gazzi e Palazzo Zanca, per l’esattezza Sala Consiliare. La regia? Sempre la stessa: la politica in salsa buddace. La trama è delle più squallide: un “banale errore materiale” modifica la destinazione d’uso dell’area da industriale a residenziale B1 (che casualità), un consiglio comunale che boccia l’ordine del giorno, evitando così il vincolo all’area (punto 4 dell’OdG) che avrebbe salvato Industria e lavoratori e contravvenendo a ciò che in molti dichiaravano pochi istanti prima di entrare in Aula, la Molini Gazzi non esiste più avendo lasciato spazio ad uno splendido alveare dal nome romantico – nostalgico “Residence I Granai”.

4 Agosto 2013: una serata umida ma piacevole. Lo scenario è lo splendido affaccio dell’Horcynus Orca sullo Stretto di Messina. La regia ora è cambiata, con forza: i lavoratori ex – Triscele. La trama è ora incredibilmente d’avanguardia per una Città come Messina: i lavoratori si sono stancati dei proclami di solidarietà dei politicanti e degli amministratori di turno, non la vogliono neanche la solidarietà. Essi infatti sono alla ricerca del diritto alla dignità ed al lavoro perduto, ed hanno deciso di riprenderlo con decisione; ora esiste una cooperativa dal nome “Birreria Messina”, un conto corrente ad hoc (IT38M0501804600000000133502 – presso Banca Popolare Etica di Palermo ed intestato alla Fondazione di Comunità presieduto da Gaetano Giunta) tramite il quale tutta la cittadinanza messinese, tramite donazioni, è ora chiamata a dare seguito, respiro e forza all’azione coraggiosa dei loro concittadini. L’obbiettivo è molto alto: 10 mila sono già pervenuti proprio dalla Fondazione di Comunità ed altri stanno giungendo da diversi ambiti politico – culturali

Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Messina – Grilli dello Stretto, vicini da subito ai lavoratori ex-Triscele ed ex-Molini Gazzi durante questi 5 anni, intendono appoggiare completamente l’iniziativa ed hanno già attivato una raccolta fondi online “parallela” accessibile tramite www.kapipal.com/birreriamessina.  La deputata Portavoce all’ARS Valentina Zafarana, intervenendo alla manifestazione tenutasi ieri, ha sottolineato come “il MoVimento 5 Stelle mette da subito a disposizione i propri canali, siano essi Istituzionali e comunicativi, per portare avanti una splendida realtà come quella che vuole (e deve) nascere con Birreria Messina. Una realtà che nasce al di fuori dalle vecchie logiche economiche di “capitale” e che porta invece il lavoratore al centro gestionale della propria Impresa, secondo un’idea di mercato che non sia un mero equilibrio di egoismi bensì luogo di realizzazione nella relazione. Appartiene alla nostra logica il sostegno alla piccola e media impresa, per la quale già da tempo stiamo lavorando per l’istituzione di un Fondo per il Microcredito che si basa sulla restituzione mensile del 70% delle nostre indennità.”

Ricordiamo come 16.000 furono le firme di cittadini messinesi raccolte, nel lontano 2008, in mesi di duri presidi dei lavoratori. Quelle firme servirono a poco o a nulla, come non servirono le incessanti richieste fatte pervenire al Prefetto, al Sindaco, alla Provincia, alla Regione per poter almeno conservare la produzione e con essa (anche altrove), la storia ed il prestigio di una città.

Ora invece tutto passa finalmente dalle nostre mani. Se quei 16.000 cittadini messinesi donassero SOLO 10 euro l’uno, “domani” lo stabilimento potrebbe riaprire, gestito da una cooperativa di lavoratori.

Ora che il tempo della delega, della passività che a Messina sfocia in ignavia sembra ormai finito, BISOGNA attivarsi per riprendere in mano la nostra Storia e riscrivere il nostro Futuro, calpestato e scippato da decenni di Amministrazione schiava dei poteri forti e legata a doppio vincolo con gli interessi Privatistici di alcuni!”

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