“Liberi Insieme” al Presidente Ricevuto: “ Ma non era socialista?

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liberiIeri la replica del presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, al gruppo consiliare “Liberi Insieme”, in merito alle polemiche legate agli incarichi legali disposti dall’Ente di Corso Cavour. Oggi, la controreplica del Gruppo:

“Dispiace assistere alle sterili repliche del Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, che nell’arco degli ultimi 6 mesi, evidentemente violentato dalla propria instancabile voglia di non andarsene in pensione, si è trasformato da brizzolato galantuomo, in aggressivo, ostile ed isterico anziano della politica messinese, che preferisce piuttosto che dare risposte tecniche a giuste interrogazioni consiliari, affrontando secondo protocollo il Consiglio Provinciale, portare avanti intollerabili insinuazioni ed insulti nei confronti del sottoscritto e di chiunque gli ricordi la sua fallimentare e clientelare gestione della Cosa Pubblica provinciale dal 1° luglio 2008 ad oggi. Il Movimento Liberi Insieme ricorda al Socialista Giovanni Cesare, trattasi di un gruppo consiliare e non di un partito politico, quindi impropria l’accusa nei confronti del sottoscritto di girovagare da una posizione politica all’altra, se non invero l’unica e dignitosa scelta di non far parte di alcun convenzionale partito, ed a nulla servono i latinismi del Presidente se non a ricordarci la “stagionatura” di un politico che ha saputo essere protagonista della prima, della seconda e della terza Repubblica. Doveroso, soprattutto per discostarci da atteggiamenti bisbetici ed irrazionali, chiarire che il reale debito per parcelle legali non pagate ammonta ad oltre € 3.800.000,00 e non come erroneamente, forse, riportato dall’Avvocato Presidente a € 2.800.000,00. Inoltre, l’Amministrazione provinciale tenta solo ora di trovare soluzioni alternative e non definitive ed in ogni caso tampone per il completamento del 2° lotto dello scorrimento veloce Patti – S. Piero Patti, quale il collegamento con la frazione di Colla in Librizzi, dopo 52 mesi di bugie e false promesse, esclusivamente in considerazione del concomitante momento elettorale ed a seguito della forte opposizione e risalto che i Consiglieri Provinciali ed i Media hanno saputo in questi ultimi mesi dare alla vicenda, oltreché all’impegno del neo assessore provinciale arch. Dario La Fauci. 

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