Il degrado non risparmia il rione S.Vincenzo. Cucinotta e Grasso: “Sembra una giungla”

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Ancora degrado in città. Questa volta è il consigliere comunale Nicola Cucinotta, insieme al rappresentante del IV Quartiere Matteo Grasso –  a mettere in luce le vergognose condizioni in cui versano le piazze S.Vincenzo e Casa Pia ubicate in una zona ad alta densità abitativa e di notevole interesse culturale. Tuttavia, il quadro che si presenta agli occhi di cittadini e turisti è desolante. “Gli alberi stracolmi di fogliame – spiega Cucinotta –  da troppo tempo non potati toccano quasi in terra, per cui non consentono di sedere nelle panchine poste da arredo, le aiuole che circondano la piazza sono sporche ed incolte, completamente ignorate dagli interventi di cura del verde. Il proliferare di ogni genere di insetti fastidiosissimi, forse anche di pulci, provenienti dagli alberi e dalle aiuole, nonché la presenza di blatte, preclude la possibilità ai tanti affezionati frequentatori anziani e bambini del luogo di godersi un momento di svago e di refrigerio. Cumuli di spazzatura, bottiglie, deiezioni canine ed erbacce invadono le aiuole e stazionano sotto le panchine e nel perimetro delle aioule per lungo tempo. Stranisce che – precisa l’esponente Pd – i cittadini  presi dallo sconforto, proprio ieri hanno dovuto assoldare un uomo senza fissa dimora, che tra l’altro da qualche tempo suole stazionare nelle panchine di Piazza San Vincenzo,  dotarlo di ramazza, paletta e sacchetti giusto per far fronte alla pulizia giornaliera del sito. Finanche, il costosissimo impianto d’illuminazione incastonato nella pavimentazione e all’interno delle aiuole non funziona da qualche mese dopo l’inaugurazione. Tutto ciò nell’indifferenza generale delle istituzioni, come se questa porzione di territorio non appartenesse alla città”.

IMG-20150812-WA0012Ma c’è di più. “Scenario ancor più raccapricciante – continuano Cucinotta e Grasso –  si presenta nelle vie limitrofe dove le erbacce ormai fanno da arredo ai marciapiedi, i rami degli alberi si riversano sulle strade ed invadono le finestre. Le radici degli alberi in particolare in via Quod Quaeris (arteria di collegamento tra Piazza san Vincenzo e P.zza S.M. La Nuova) hanno completamente sconquassato e reso impercorribile i marciapiede. Sembra proprio di trovarsi in una giungla. Non meno precarie si presentano le condizioni di degrado  in cui versa  Piazza Casa Pia. Come dire se una Piazza piange, l’altra certamente non ride. Difatti, il monumentale arco di pietra denominato Porta Pia, ma anche gli stessi muri sottostanti, sono imbrattati da scritte di ogni genere e di ogni colore, evidenziate persino in arancio e rosso. Il  monumento è in questo stato ormai da più di tre anni, nell’indifferenza generale. Le fronde delle alberature insistenti nelle aiuole ed  i rami di alcuni alberi retrostanti l’antico arco crescono in modo spropositato e stanno per toccare terra. La sera ed in particolare la notte,  sotto l’arco della Porta Pia, come anche a Piazza san Vincenzo, sostano persone in apparenza sospette, le auto strombazzano con musica a tutto volume ed i centauri scorrazzano indisturbati all’interno di entrambe le piazze mettendo a rischio l’incolumità di chi vi sosta,  di chi suole fare due passi a piedi, di chi vi transita o  di chi vuole semplicemente portare a passeggiare il cane”.

I due consiglieri  chiedono dunque l’intervento del sindaco  e degli assessori preposti  “per riportare ordine, pulizia e decoro anche in vie e piazze della città che sfortunatamente non si trovano ubicate nelle immediate adiacenze di Palazzo Zanca, come per l’appunto le aree summenzionate, mediante l’adozione delle misure ritenute maggiormente opportune al fine di assicurare anche una più ampia tutela dell’incolumità pubblica”.

 

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