“Affrontare l’emergenza”. Cgil, Cisl e Uil si mobilitano il 10 novembre

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tre sigle“Affrontare l’emergenza. Uscire dalla crisi”. Questo lo slogan della mobilitazione che Cgil Cisl e Uil Messina hanno indetto per sabato prossimo, 10 novembre, a fronte dello stato di grave emergenza della città capoluogo e più in generale il territorio della provincia di Messina. Alla base della mobilitazione l’esigenza di una reazione forte e compatta della città che sta attraversando un momento difficilissimo, con  migliaia i lavoratori che da mesi attendono lo stipendio, che hanno perso il posto di lavoro o che dipendono da aziende che non riescono a recuperare i crediti con la Pubblica Amministrazione e che chiudono. Cgil, Cisl e Uil propongono una Piattaforma per affrontare l’emergenza e uscire dalla crisi:

– verità e trasparenza sui conti del Comune: eliminazione di sprechi e sperperi, riduzione del costo della politica, lotta all’evasione, imposte e tributi locali con tariffe eque, rigore e giustizia sociale. Archiviare la stagione delle bugie, delle false promesse e dell’assistenzialismo clientelare;

– riorganizzazione della macchina comunale e del sistema delle partecipate con la creazione dei presupposti per la loro sostenibilità economica al fine di assicurare i servizi pubblici essenziali e di welfare, per tutelare l’occupazione: servizi comunali, trasporti pubblico, ciclo rifiuti, servizio idrico, manutenzione ordinaria di scuole, uffici pubblici, strade, mense scolastiche, assistenza ai non autosufficienti, agli anziani, asili nido;

– programmare e realizzare interventi di prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, di risanamento e di riqualificazione urbana che siano anche occasione di lavoro;

– dare sostegno all’economia e alla mobilità delle persone e delle merci attraverso un piano di infrastrutture e ammodernamento dei sistemi logistici e viari;

– approntare un piano straordinario per il rilancio dell’economia partendo dalle vocazioni naturali del nostro territorio, del lavoro, dello sviluppo all’insegna della legalità, con particolare attenzione ai finanziamenti europei e agli strumenti che incentivano e supportano l’occupazione.

La manifestazione partirà da piazza Cairoli dove il concentramento è previsto per le ore 9.00. Il corteo seguirà la via Tommaso Cannizzaro, la via Cavour, la via Consolato del Mare e si fermerà davanti a palazzo Zanca dove i tre segretari generali Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato terranno il comizio conclusivo

 

 

 

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