La Pallavolo Messina chiude la stagione sportiva 2014/2015 con tanti risultati positivi. La rinuncia dolorosa alla Serie B è coincisa con una valorizzazione riuscita delle risorse interne e l’avvio di un percorso che nel giro di qualche anno, almeno nelle ambizioni del club, possa rilanciare i colori giallorossi a buoni livelli.
Dal gruppo della prima squadra maschile, che ha disputato il campionato di Serie C, sono emersi tanti giovani prospetti (classe 2000 e 2001) ai quali la società ha voluto dare spazio accanto all’esperto Luca Degli Esposti e sotto la guida attenta di mister Flavio Ferrara, riconfermato anche per la prossima stagione. Soddisfazione particolare per la convocazione nella Rappresentativa siciliana per Alessandro D’Andrea, 15 anni, che adesso sfiderà i pari età al “Trofeo delle Regioni”. «Eravamo stati chiari, il risultato sportivo sarebbe stato secondario quest’anno rispetto a quello tecnico, che ha prodotto importanti frutti – ha commentato il presidente Giorgio Muscolino -. Il sogno è quello di potere contare in futuro su un roster competitivo composto integralmente da ragazzi del proprio settore giovanile o comunque del territorio messinese».
Risultato positivo anche la per il Cresci in Rete, al primo anno di partecipazione ad un campionato Regionale e capace di raggiungere il traguardo dei playoff. Da questa categoria si ripartirà con la conferma del tecnico Giovanni Russo. «L’esperienza della stagione appena conclusa ci ha fatto crescere molto e ci ha insegnato tante cose – ha commentato il presidente Giorgio Caprì -. Il quarto posto e la partecipazione agli spareggi promozione rappresenta un grande successo il cui merito va riconosciuto in primis allo staff tecnico del quale fanno parte anche Francesco Trimarchi e Dario Caminiti. Insieme alle nostre atlete hanno costruito uno splendido gruppo che si è tolto numerose soddisfazioni».
Le due realtà pallavolistiche, però, puntano moltissimo sull’attività del settore giovanile e specialmente sui progetti scolastici. Sei gli istituti comprensivi interessati (materne-elementari-medie), oltre 3 mila ragazzi che giocano e crescono divertendosi. Un vero orgoglio per Pallavolo Messina e Crescere Insieme, che hanno affidato la direzione del progetto a Carmelo Siracusa. «Fondamentale anche la regia di Roberto Bombara, siamo contenti, stiamo raccogliendo i frutti degli sforzi profusi – hanno aggiunto Muscolino e Caprì -. Nulla è lasciato al caso, gli istruttori sono esperti e coloro che oggi provano questa esperienza magari si troveranno in una delle squadre del nostro settore giovanile, che spazia tra tutti i campionati under sia nel settore maschile che femminile (di quest’anno la conquista del titolo provinciale under 13 maschile). Un progetto che si è rinforzato grazie anche agli accordi con società del comprensorio messinese».
In cima alle note dolenti c’è l’impiantistica, ma anche in questo caso le prospettive interessanti non mancano. Dirigenti e allenatori lamentano delle mancanze sotto il profilo della fruizione, per colpa di un Comune incapace, al momento, di garantire servizi adeguati e manutenzioni. Ribadita la disponibilità alla gestione, a condizioni vantaggiose per entrambe le parti, di una struttura cittadina, ma dai cassetti è venuto fuori anche un vecchio progetto che prevede la realizzazione di una struttura propria, autonoma, che potrebbe risolvere tanti problemi e darebbe spazio a tante realtà cittadine che non ne hanno e faticano per organizzare allenamenti e partite. E’ vero, un investimento coraggioso ma da non accantonare a prescindere. Anzi la società sarebbe già a lavoro per individuare delle aree idonee e dei finanziamenti in grado di coprire, anche solo parzialmente, i costi iniziali.
La struttura commerciale e pubblicitaria della società verrà rinforzata, mentre dopo i festeggiamenti per i 40 anni di attività del sodalizio peloritano, si sta cercando di costituire una sorta di “Club degli amici” che coinvolga tutti coloro i quali nel tempo hanno fatto parte dell’universo Pallavolo Messina ed oggi potrebbero tornare a dare un contributo in termini di idee, risorse o contatti. «Lo abbiamo sempre ripetuto, i gestori pro tempore passano, non siamo gelosi né del nostro progetto né legati a posti di comando, ma anzi apertissimi a nuovi e validi ingressi, purché qualcuno investa e ci aiuti a riportare la squadra in alto», ha dichiarato Muscolino. Come ha sottolineato Caprì, infine, è in fase avanzata l’elaborazione di alcune strategie e progetti comuni che verranno sviluppati nel corso della nuova stagione: principalmente sul piano della comunicazione e del marketing, della commercializzazione dei marchi e delle partnership. Il fine è sempre la crescita del movimento.
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