Pallavolo- La Pallavolo Messina vince e convince, sconfitta Gaeta 3-0

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PallavoloRabbia, cuore, qualità. In un’ora e dieci minuti la Pallavolo Messina si sbarazza della Serapo volley Gaeta, dando maggiore valore all’appello lanciato in settimana dalla dirigenza alla città, istituzioni ed operatori economici. Una reazione quasi commovente quella dei ragazzi allenati da Gianpietro Rigano, che con una prova davvero maiuscola hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia e di meritare il secondo posto in classifica conquistato. Difficile trovare un migliore in campo. La copertina speciale è sicuramente per il palleggiatore Federico Pagliara, classe 1994, capace di presentarsi all’esordio da titolare con 5 punti messi a segno (3 muri, una schiacciata e una girata), geometrie e tanta personalità.

Fin dall’inizio la compagine peloritana dimostra di volere fare sul serio, cogliendo di sorpresa la rimaneggiata squadra laziale (solo 10 atleti in distinta). Il primo break, 5-0, è emblematico. Al timeout tecnico il parziale segna 8-2, firmato da un super muro di Filippo Porcello sull’attacco dell’italo-cubano Beltran. Pagliara fa girare i suoi a meraviglia, ne beneficia soprattutto Maurizio Cannistrà, che a metà set mette a segno quattro punti che portano la Pallavolo Messina sul 18-6. Gaeta risucchia tre punti, poi sale in cattedra Pagliara che fa esplodere il PalaRussello con un doppio muro (20-9). Boscaini amplia il predominio sul set, chiuso da Filippo Porcello sul 25-12.

Gli ospiti provano a reagire ma si schiantano contro il muro giallorosso. La ricezione di Di Nucci e Durante non risponde malissimo alle sollecitazioni avversarie, ma l’impressione è che quando Messina decide di far male, può affondare. Saglimbene e Pagliara portano i peloritani dal 7-5 al 9-5, Porcello (83% di percentuale positiva in attacco) mette in scena tutto il proprio repertorio con tre punti, due a muro e uno in schiacciata, che lasciano praticamente invariato il divario a metà set (15-10). Il solco viene scavato con Cannistrà in battuta: l’opposto piazza due ace e perde la palla dopo un break di 5 punti (dal 16-12 al 21-12). Pagliara fa il 24-12 in schiacciata, l’errore di Beltran sancisce il 2 a 0.

Il terzo set è il più equilibrato. Bove fa ruotare i suoi e Gaeta trova il primo vantaggio del match sul 2-3, ma Messina reagisce subito e grazie a Saglimbene va a colloquio con coach Rigano sull’8-6. Si torna in parità sull’11-11, la Serapo mette di nuovo la testa avanti con De Leo (12-13) pur subendo l’immancabile risposta siciliana sull’asse Boscaini-Pagliara-Porcello (15-13). Entra Daniele Maccarone e fa il suo chiudendo a muro il punto del 16-14. Gaeta si rifà sotto con un parziale di tre punti, ma stavolta è Boscaini a travestirsi da “superman” per rispondere agli avversari. Tre punti, ai quali si somma quello del “solito” Porcello, che portano Messina sul 23-18. Marino avvicina la Serapo, ancora Porcello chiude i giochi sul 25-21.

Tutto l’orgoglio e la passione della Pallavolo Messina viene fuori nell’abbraccio finale. Questa vittoria e il conseguente secondo posto in classifica (Castellana ko a Monterotondo), ad un solo punto di distacco dalla capolista Casandrino, è un messaggio che deve nuovamente essere trasferito alla città. Un traguardo ambizioso, la storica conquista delle serie A, potrebbe davvero essere centrato. Basterebbe forse poco, il supporto concreto e leale di sponsor ed istituzioni. Altrimenti bisognerà rinunciare al sogno e limitare gli obiettivi in attesa di tempi migliori. Sarebbe un vero peccato.

PALLAVOLO MESSINA-SERAPO GAETA 3-0

(25-12 / 25-14 / 25-21)

PALLAVOLO MESSINA: Fasanaro, Cannistrà 16, D’Anzi, Porcello 9, Maccarone 1, N. D’Andrea, Boscaini 10, Messana (L), Alaimo (L2), Pagliara 5, Scimone, Saglimbene 6, Testagrossa 3. All. G. Rigano

SERAPO GAETA: Tari 2, Di Nucci (L), Campanini 1, Valenti 1, Ranieri Tenti 2, De Leo 9, Marino 8, Beltran 5, Giglio, Durante 3. All. Tony Bove

Arbitri: Sergio Pecoraro e Davide Di Dio Perna

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