Pallavolo- La Pallavolo Messina supera Martina e si conferma terza forza del torneo

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PallavoloLa Pallavolo Messina batte Martina 3 a 1 e si conferma terza forza del girone C della serie B1. Una partita bella e combattuta quella andata in scena al PalaRussello. Di fronte due squadre solide e determinate, che si sono affrontate a viso aperto fornendo davvero uno spettacolo apprezzabile per gli sportivi presenti.

La formazione giallorossa parte subito forte, riuscendo a gestire per buona parte del primo set il vantaggio raggiunto sul 7-4. Maccarone e Cannistrà allungano fino al +5 (20-15). Chiudono il gioco Pagliara in girata e Saglimbene in schiacciata (25-19). La partita sembra in discesa ma la compagine ospite viene fuori con grande orgoglio. Fino al 13-13 il secondo set si mantiene sul filo dell’equilibrio, poi Nitti e Lo Re iniziano a picchiare mettendo in difficoltà il muro messinese con ripetute palle “sporche”. Un break pugliese di tre punti trascina le due squadre al secondo time-out tecnico (13-16). Cannistrà mantiene in vita i suoi, portando il parziale sul 17-17. Sul 20-20 Martina affonda ancora con un nuovo parziale di tre punti che riesce a custodire fino a fine gioco.

Sull’1-1 la partita è apertissima. Messina reagisce con aggressività miscelata alle geometrie suggerite da coach Rigano. Martina non molla e colpisce con giocate mirate ad indurre all’errore l’avversario. Eppure le due squadre sbagliano pochissimo (addirittura solo 9 errori complessivi nel terzo set). I peloritani mettono più volte la testa avanti ma vengono puntualmente raggiunti. Nonostante lo straordinario repertorio sciorinato da Porcello, che segna in qualsiasi modo, si arriva a fine set in assoluta parità: 23-23. Cannistrà colpisce, Porcello lo emula. Messina è avanti.

Martina non è ancora morta. Tutt’altro. I padroni di casa sono costretti ad inseguire per buona parte del quarto set. Lo Re suona la carica, Cannistrà e Porcello rispondono ringhiando. I pugliesi tentano la fuga ma è proprio l’ex Foggia che mantiene Messina in scia, fino all’aggancio che si concretizza sul 18-18. Dalla lunga rincora al sorpasso, segnato dall’ammonizione per protese comminata a D’Amico. Due errori di Messina consentono agli ospiti di trovarsi di nuovo sopra sul 19-20. Cannistrà raddrizza, ma il controbreak pugliese fissa il punteggio sul 20-23. Rigano chiama time-out e al rientro in campo un muro di Testragrossa e una schiacciata di Boscaini riducono il divario (22-23). Le emozioni si rincorrono e il pubblico segue con partecipazione. Sul 23-24 Rigano lancia nella mischia Fasanaro per Pagliara, provando a dare più centimetri al suo sestetto. Funziona, si va ai vantaggi. Porcello tenta il primo sorpasso ma Martina rientra. Boscaini allunga ancora, Cannistrà chiude i conti.

Tre punti davvero significativi per la Pallavolo Messina, che consolida la terza posizione e allontana Martina, adesso distante cinque lunghezze. Davanti vincono sia Casandrino che Castellana, dietro è atteso lo scontro tra Casarano e Genzano. Tornando alla gara del PalaRussello, da elogiare, ancora una volta, la sagacia tattica di Gianpietro Rigano, che mescola ripetutamente le carte per trovare lo spiraglio giusto utile a colpire. Vincente la rotazione degli uomini al centro: Porcello, Testagrossa e Nicola D’Andrea. La squadra ne beneficia soprattutto sotto rete, come dimostrano i 14 punti a muro piazzati in tutta la gara (contro i 4 di Martina). Numeri ottimi anche in ricezione, da entrambe le parti. Addirittura il 79% positivo in difesa per Boscaini (53% perfette), 68% per Messana. Dall’altra parte bene Lo Re e Rinaldi.

PALLAVOLO MESSINA-PALLAVOLO MARTINA 3-1

(25-19 / 22-25 / 25-23 / 28-26)

PALLAVOLO MESSINA: Fasanaro, Cannistrà 22, Porcello 14, Maccarone 1, N. D’Andrea, Boscaini 15, Messana (L), Alaimo, D’Anzi, Pagliara 4, Saglimbene 11, Testagrossa 4. All. G. Rigano

PALLAVOLO MARTINA: Rinaldi (L), D’Amico 6, Massafra, Giorgio 3, Lo Re 23, Ceppaglia 1, Passaro 1, Siena, Montanaro, Fanuli 14, Nitti 17, Fortunato. All. G. Spinelli

Arbitri: Danilo De Sensi (Catanzaro) e Fabio Scarfo’ (Reggio Calabria)

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