Cristiano Lucarelli ha iniziato l’avventura in riva allo Stretto con il piede giusto. Il tecnico livornese, chiamato a sostituire Salvatore Marra dopo la sconfitta rimediata a Monopoli, ha esordito ieri pomeriggio in Coppa Italia, superando per 2-0 la Vibonese con i gol di Ferri e Madonia. Un risultato che permette ai giallorossi di approdare ai sedicesimi di finale e di rinnovare la sfida con il Catania.
Al termine della gara, Lucarelli ha incontrato per la prima volta i giornalisti. Il suo non sarà un compito agevole: tirare dalle sabbie mobili il Messina con una situazione delicata dal punto di vista societario sullo sfondo non sarà una passeggiata e l’ex bomber del Livorno lo sa bene. “Abbiamo bisogno innanzitutto di serenità – ha spiegato ai microfoni Lucarelli – per il resto non ho la bacchetta magica. Quella con la Vibonese non è stata una vittoria scontata, la squadra ha voltato pagina ma c’è ancora molto da lavorare. Credo di mantenere il 4-3-3 come modulo di riferimento anche se bisogna sempre adattarsi alle singole eventualità. Da questa squadra si può comunque tirare fuori qualcosa di buono, bisogna capire chi è da Messina e chi no. “.
Prima di tutto, Lucarelli deve fungere da collante per ricomporre un puzzle complicato e contribuire a ricreare entusiasmo intorno alla squadra. “Darò il 101%, questa è una piazza importante ed essere qui è un onore. La piazza merita altre categorie”.
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