Il calcio piange la scomparsa di Fabrizio Ferrigno. Un brutto male lo ha portato via, lui che era un combattente e sino alla fine ha lottato da par suo. Quarantasette anni, calciatore stimato e molto amato soprattutto a Catanzaro e a Pisa, dove aveva vinto campionati importanti, da ds aveva fatto molto bene specialmente a Messina e Pagani.
Capitano e calciatore carismatico: giocò anche con Allegri e Zenga
Nella sua lunga carriera da calciatore ha raggiunto le 400 presenze, tutte tra i professionisti, mettendo a segno anche una quarantina di reti. Con il Catanzaro in particolare una doppia promozione dalla C2 alla B e un amore indissolubile con la piazza calabrese, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “sindaco”. Un’altra piazza a cui Ferrigno era molto legato era Pisa, dove conquistò un salto di categoria dalla C alla B e dove tornava, saltuariamente, con piacere. Anche a Giulianova lo ricordano con affetto, giocò anche ad Acireale. Trequartista, elegante e dotato di un calcio e di una forza fisica fuori dal comune che abbinava con una tecnica cristallina. A Padova, in B nella stagione 96-97, giocò anche con Max Allegri e Walter Zenga. A Fabio Cannavaro, invece, lo legava una profonda amicizia dai tempi della Primavera del Napoli.
La carriera da dirigente: le promozioni a Messina e il titolo di miglior ds della Lega Pro a Pagani
Conclusa la carriera da calciatore, Ferrigno intraprese la carriera da dirigente. In Sicilia iniziò a Milazzo dove rimase due stagione sfiorando, nel primo anno, il salto dalla C2 alla C1, a Messina riportò i giallorossi nel mondo professionistico, mentre dopo la bella stagione di Pagani venne insignito del titolo di migliore direttore sportivo della categoria (serie C, stagione 2016-17). Ricoprì la carica di ds anche nel Catania e poi tornò a Messina, in D, con Pietro Sciotto.
Il male che lo colpì lo costrinse ad allontanarsi dal mondo che amava di più.
I due club peloritani, Acr e Fc, lo hanno ricordato, così come i tanti amici e colleghi. I funerali si terranno oggi, giovedì 15 ottobre, presso la chiesa madre di Tremestieri Etneo alle 15.30,
Ci mancherai Fabrizio. Fai buon viaggio.
Nella foto il dirigente napoletano Fabrizio Ferrigno
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