Il primo derby siciliano della serie A2 di hockey in-line non ha disatteso le attese della vigilia, combattività in campo e spettacolo hanno entusiasmato il numeroso pubblico accorso al Pala Merlino di Messina per la seconda giornata di campionato.
Le due squadre si schierano con roster molto ampi consapevoli dell’importanza del match.
Fin dalle prime battute il gioco è veloce con continui capovolgimenti di fronte ma si dovrà attendere il 9′ per assistere alla prima marcatura dei Kings con Carnemolla, uno dei tanti ex di turno.
Il Messina difende bene ma crea davvero poco in fase di realizzazione ed il Catania comincia a prendere il pallino del gioco e prova a scardinare la retroguardia avversaria con inserimenti sul portiere e tiri dalla distanza. Proprio in questo modo matura il pareggio con Sigillo che piazza un bel tiro alle spalle di Raimondi A.
e che si ripete dopo appena 1′ fissando il risultato sul 2-1 per i padroni di casa di giornata, gli etnei infatti sono costretti a giocare nell’impianto messinese da anni non avendo a disposizione una struttura a disposizione.
I Kings non ci stanno a perdere e tentano di incominciare con il piglio giusto ma i troppi errori dei singoli e lo sterile gioco in attacco ne condizionano la prestazione ed i Flames ne approfittano attuando un prolungato possesso di disco.
L’episodio cruciale si verifica al 5′ del secondo tempo. Agozzino,capitano degli etnei, più volte ripreso dall’arbitro, in seguito ad un contrasto con il capitano messinese precipita sul corpo di Raimondi A., in chiusura sul disco, e da terra continua a colpire il corpo del portiere avversario nel tentativo di ribattere in rete un disco già parato. Si rende necessario l’intervento del servizio sanitario e la momentanea uscita dal campo dell’estremo portiere titolare della Trinagroup e l’ingresso tra i pali di Santini, veterano dell’hockey cittadino che a freddo capitola su un tiro da lontano di Agozzino, esultante dopo la segnatura.
Al 40′ i Kings si rifanno sotto mettendo a segno il 2-3 durante una situazione di superiorità numerica con Laface che batte con un precisissimo tiro il portiere catanese Ivan Messina.
Il Messina spera di poter riprendere le redini della partita ma le speranze sono nuovamente raffreddate dopo pochi minuti da Sigillo, autore di ben 4 goal in partita, che supera un Raimondi A. rientrato dolorante dopo l’infortunio.
I Messina risponde con Urzì che mette a segno la prima rete contro la sua ex squadra lasciata la scorsa stagione per sposare il progetto dei Kings.
Sul 4-3 all’ultimo minuto dell’incontro coach Raimondi R. vorrebbe fare uscire il proprio portiere per sfruttare un uomo di movimento in più ma commette il grave errore di entrare in campo prima che l’estremo difensore esca e cagiona una facile rete ai danni dei suoi che fissa il risultato sul definitivo 5-3 per il Catania soddisfattissimo per questi primi 3 punti conquistati.
“E’ stata una partita molto brutta per noi in fase di attacco,poche idee e pochi tiri ci hanno penalizzato .Non riusciamo a concretizzare le situazioni di power play (superiorità numerica) e in questo dobbiamo necessariamente migliorare”.
Queste le parole del portiere Raimondi A. al termine della partita e conclude in merito all’infortunio “Il dolore al malleolo è stato molto forte immediatamente, ero chiuso sul disco e mi è caduto addosso il loro giocatore, probabilmente spinto dal nostro difensore; il problema non è questo ma che da terra continui a colpirmi con il bastone è assurdo e stupido per un giocatore di esperienza che si vanta tanto delle sue origini canadesi. Mi fa sorridere amaro il fatto che in dieci anni che gioco tra serie B-A2 e A1 avrò disputato più di 200 incontri senza mai un infortunio “.
Sicuramente contrariato il golie messinese che si è sottoposto agli opportuni controlli medici per scongiurare una micro frattura alla caviglia.
Fortunatamente la Trinagroup riposerà il prossimo turno e recupererà l’incontro previsto con il Montebelluna nel mese di Febbraio,quindi il tempo per preparare la prima trasferta contro il Sambenedetto c’è tutto.
Il Messina rimane fermo a 0 punti in classifica davanti al Napoli, sconfitto dalla capolista Torino.
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