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Ciclismo – Gran crono di Nibali e la maglia rosa ritorna a Messina

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3' min di lettura

CYCLING---398x174Vincenzo Nibali ha conquistato la maglia rosa nell’ottava tappa del Giro d’Italia, la cronometro di 54,8 km da Gabicce Mare Saltara. Prova straordinaria per il messinese dell’Astana che ha sfiorato anche la vittoria, andata ad Alex Dowsett (Movistar) con il tempo di 1h16’27”. Lo Squalo dello Stretto, giunto quarto al traguardo, ha perso soltanto 11 secondi da Bradley Wiggins, grande favorito di giornata.

Pensare che la maxi-ronometro di Saltara avrebbe dovuto portare proprio Wiggins a mettere una seria ipoteca sul Giro d’Italia. Invece, le sorprese non sono mancate, ad iniziare dal vincitore di tappa, il britannico Dowsett. Wiggins con una gran rimonta nel finale non è riuscito a sopravanzare il connazionale, terminando in seconda posizione a 10″. Ma, quel che più conta, non ha impedito a Vincenzo Nibali di vestirsi in maglia rosa.

Lo “Squalo dello Stretto” riporta a Messina il simbolo del primato della corsa rosa. Il 29enne siciliano aveva già vestito, per qualche giorno, il simbolo del primato nella classifica generale già nel 2010. In quella occasione, il Giro fu corso in appoggio al capitano Ivan Basso. Nibali, da grande professionista non si sottrasse alle consegne della Liquigas e si mise a disposizione del corridore varesino, poi vincitore di quel Giro, con Nibali sul terzo gradino del podio.

Una prova contro il tempo affrontata subito a tutta da parte di Nibali ed il miglior tempo al primo rilevamento cronometrico lo dimostrava. La crono, però era particolarissima e nella seconda parte lasciava spazio agli specialisti puri. Nibali perdeva su Dowsett, ma soprattutto su Wiggins. Alla fine il divario tra il siciliano e Wiggins era di 11″. Un’inezia, considerate le previsioni della vigilia. Per Wiggins l’attenuante di aver dovuto cambiare bici a metà percorso, a causa di un incidente meccanico. Pochi secondi persi (15″/20″), ma fondamentale per far perdere il ritmo e la concentrazione.

“Ho fatto una bellissima crono – queste le prime parole dello “squalo dello Stretto” al traguardo – non pensavo neppure io di andare così bene. La prima parte era perfetta per me con tanti saliscendi, poi ho amministrato le energie in pianura”. In classifica Nibali ha un vantaggio di 24” su Cadel Evans, capace fin qui di esprimersi forse anche al di là delle attese.

Il Giro entra nella seconda settimana di gara, con un leader inaspettato. Nibali dovrà rivedere i piani della vigilia. All’inizio del Giro tutti prevedevano, alla fine della crono, Wiggins in maglia rosa, con Nibali costretto ad attaccare nella seconda parte della corsa a tappe. Adesso i ruoli sono decisamente invertiti. Il Giro entra nel vivo e sarà da gustare sino alla fine.

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