Sono giornate intense quelle che si stanno vivendo in casa ACR Messina. La squadra peloritana, reduce da un’infinita stagione di Serie D coronata dal sogno promozione arrivato il 3 luglio scorso, ha iniziato il ritiro estivo venerdì 6 agosto a Zafferana Etnea. Nel frattempo che sempre più giocatori si aggregano al gruppo di mister Sullo, il direttore sportivo Christian Argurio continua a lavorare per portare a Messina elementi di livello in grado di poter disputare il prossimo campionato di Serie C.
Le prime ufficialità sono state quelle del giovane centrocampista guineano Amara Konate, acquistato a titolo definitivo dal Perugia, e dell’under Andrea Adorante, attaccante classe 2000 in prestito dal Parma. Nei giorni successivi è toccato al portiere polacco esperto Michal Lewandowski, sottratto ad altre pretendenti di B e C, e al terzino portoghese Tiago Gonçalves, ex Genoa. Poi è arrivato il turno di Gabriele Morelli, terzino con un passato alla Juventus U-23 e nell’ultima stagione al Südtirol, di Gian Marco Distefano dal Paternò e del secondo portiere Antonino Fusco.
Il vero colpo, però, è stato Ibourahima Balde, attaccante 22enne proveniente da un’annata in Puglia, al Foggia, e con un grande curriculum, avendo giocato nelle giovanili della Sampdoria, dove il fratello Keita (oggi al Monaco) ha disputato l’ultimo campionato di Serie A. Le ultime due new entry sono invece Daniele Sarzi Puttini, difensore over ex Ascoli e Juve Stabia, e Lamine Fofana, centrocampista 23enne in arrivo dal Carpi dove ha collezionato 34 gettoni nell’ultima Serie C. I giovani Busatto (attaccante) e Fantoni (difensore), in prestito dal Vicenza, hanno raggiunto il team in ritiro. Dovrebbe seguirli dal Napoli Raffaele Russo.
Adesso la concentrazione della dirigenza e della Società è rivolta completamente alla preparazione tecnica e atletica. La trasferta di Zafferana Etnea durerà fino al 14 agosto con ben due sedute di allenamento al giorno. Dopo Ferragosto, la squadra si trasferirà a Santa Lucia del Mela e continuerà ad allenarsi nel nuovo impianto della cittadina della provincia di Messina.
Tempi stretti per il debutto del Messina in Serie C
Il primo, vero appuntamento stagionale sarà il primo turno della Coppa Italia di Serie C in programma il 21 agosto contro la Juve Stabia. Si tratterà di un torneo dove i biancoscudati puntano a fare una bella figura, se non altro perché assicurerebbe un piazzamento in più per i playoff.
Formalizzate intanto le composizioni dei gironi (il Messina sarà nel girone C insieme alle altre siciliane), mentre la prima giornata il 29 agosto vedrà l’ACR scontrarsi con la Paganese degli ex D’Eboli e Caruso. Alla seconda già il derby col Palermo al “Franco Scoglio”. In caso di indisponibilità dell’impianto, la Società ha già indicato il “Razza” di Vibo Valentia come struttura alternativa.
Prende corpo anche il settore giovanile. I giallorossi hanno annunciato una collaborazione con Fair Play, realtà giovanile attiva sul territorio di Messina. A coordinare i rapporti sarà Domenico Chiofalo. Le panchine degli Allievi e dei Giovanissimi nazionali sono state assegnate invece ai tecnici Cosimini e Spada. La squadra Primavera 4 sarà allenata da Ezio Raciti.
Per quanto riguarda la costruzione della rosa, l’organico non è ancora completo: mancano diverse caselle da riempire, in particolare tra gli over che costituiranno l’ossatura dell’attacco messinese. Finora nessuno dei protagonisti della scorsa stagione è stato riconfermato, ma i profili al vaglio di Argurio sono tutti di primo piano. L’idea Giuseppe Rizzo, da mesi accostato in riva allo Stretto, resterebbe ancora viva. L’unico intoppo sarebbe la risoluzione del contratto con la Triestina, club al quale il giocatore scuola Messina è legato per un altro anno.
Le testate nazionali riporterebbero inoltre un interessamento per Simone Ganz, attaccante di proprietà dell’Ascoli seguito anche dal Palermo, e Filippo Damian, centrocampista che ha raggiunto due volte la promozione in B col Pordenone e con la Ternana. Nelle prossime ore sono previste altre ufficialità in casa ACR.
Insomma, il nuovo Messina di Argurio si appresta, con la benedizione del patron Sciotto, a partecipare alla prossima Serie C con un gruppo nuovo di zecca e, sulla carta, pronto a sostenere i ritmi di quello che non è più il calcio dilettantistico. L’hanno capito anche i tifosi, che dopo la contestazione iniziale per il paventato ritorno di Pietro Lo Monaco hanno temporaneamente sotterrato l’ascia da guerra in attesa di capire quale sarà l’aspetto definitivo del Messina che dopo 4 anni tornerà tra i professionisti.
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La Squadra che i dirigenti dell’ACR Messina stanno allestendo, non è adeguata ad un campionato di serie C che per il valore delle squadre partecipanti sembra una B2. Vedremo nei prossimi giorni cosa verrà fuori; comunque sia ora e sempre FORZA MESSINA!!