Calcio da Tavolo. 7 medaglie d’oro messinesi tornano dai Mondiali

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Tornano a Messina ben sette medaglie d’oro dai Mondiali di Calcio da Tavolo disputati a San Benedetto del Tronto lo scorso weekend.

Al PalaSpeca della cittadina marchigiana i messinesi presenti hanno sbaragliato la concorrenza sin dai tornei individuali del sabato: il barcellonese Claudio La Torre, già Campione del Mondo cat. Under 12 a Madrid 2013, bissa il successo di due anni prima, vincendo stavolta la categoria Under 15 sconfiggendo, in una appassionante e tiratissima finale, l’altro italiano Nicola Borgo per 6-5 ai tempi supplementari.

Medaglia di bronzo al messinese Andrea Zangla, battuto proprio dal compagno di squadra in semifinale. Grande orgoglio per il CT Under 15 Cesare Natoli, vicepresidente dell’ASD Messina Table Soccer, che vede ben quattro dei suoi ragazzi approdare alle semifinali di categoria. Nella categoria Under 12 altra medaglia di bronzo, stavolta per l’esordiente Riccardo Natoli, sconfitto in semifinale per 1-0 da Matteo Cammarata. Per quanto riguarda la categoria Veteran era presente il neo acquisto del club giallorosso, il maltese Joseph Mifsud, fermato ai quarti di finale dal poi Campione del Mondo Massimo Bolognino, che lo batte 2-0.

La domenica tutte le nazionali giovanili italiane vincono le rispettive categorie a mani basse: nel torneo Under 19 l’altro neo giallorosso Filippo Cubeta non scende in campo ma la sua squadra in finale fa 1-1 contro il Belgio, battuto quindi per differenza reti nei quattro incontri (13-8). Nell’Under 15 cavalcata trionfale dei ragazzi di coach Natoli che vincono per 4-0 tutte le gare del girone approdando in finale, dove un altro 4-0 sbaraglia anche qui il Belgio regalando la medaglia d’oro a Claudio ed Antonio La Torre, Alessandro Natoli ed Andrea Zangla, i quattro giallorossi presenti. Infine stesso risultato per l’Under 12 in cui è grande protagonista Riccardo Natoli: in finale è 3-1 ancora sul Belgio. Grande felicità nell’entourage peloritano, con il lavoro sui giovani che ha dato i suoi frutti, inimmaginabili solo qualche anno fa. E nel prossimo fine settimana si va già a Siracusa a disputare l’Open Series nazionale.

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