La seduta di rifinitura, sostenuta questa mattina al “Celeste”, ha chiuso la settimana di lavoro del Città di Messina, chiamato questa settimana a fronteggiare la capolista Acr Messina. Quello di domani sarà il terzo derby stagionale: nei due precedenti confronti successo della squadra di Rando in Coppa Italia (1-0 firmato da Giardina) e vittoria per 2-1 della formazione di Catalano nel match di andata in campionato. Il confronto si rinnoverà domani per l’ultima volta in questa stagione e per l’occasione a far da contorno al match dovrebbe esserci un’ottima cornice di pubblico, anche alla luce dell’ampliamento a 4.000 posti della capienza del “Celeste”.
In casa Città di Messina la settimana è trascorsa serenamente secondo il tradizionale programma di allenamenti. Pasquale Rando contro l’Acr Messina non potrà contare sull’esterno Alberto Cappello e sul centrocampista Giuseppe Cucè, entrambi squalificati per un turno dal giudice sportivo. Regolarmente convocato, invece, Liborio Bongiovanni: l’esterno offensivo, fermato nelle ultime settimane da un problema al retto femorale, si è ristabilito e torna a disposizione del suo allenatore. Tutti in gruppo gli altri componenti dell’organico. Per Assenzio e compagni l’obiettivo è quello di tornare a far punti e riscattarsi in fretta dopo la sfortunata sconfitta di Licata.
L’attesa stracittadina di domani pomeriggio sarà diretta da Antonio Giua della sezione di Pisa; i suoi assistenti saranno Salvatore Sangiorgio di Catania e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Calcio d’inizio dell’incontro alle 14.30. Biglietteria aperta a partire dalle 10.00, cancelli dalle 13.00.
Di seguito la lista dei venti calciatori convocati dal tecnico Pasquale Rando per il match di domani:
Portieri: Agostino Di Dio, Gianluca Di Salvia, Ivan Mannino.
Difensori: Domenico Bombara, Giovanni Cammaroto, Emanuele Cirilli, Angelo D’Angelo, Ciprian Dombrovoschi, Carmelo Viscuso.
Centrocampisti: Roberto Assenzio, Salvatore Avola, Alessandro Bonamonte, Simone Bruno, Gioacchino Giardina, Francesco Munafò.
Attaccanti: Nicola Citro, Liborio Bongiovanni, Santi Mangano, Andrea Saraniti, Filippo Tiscione.
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