Calcio- Città di Messina, inattesa sconfitta interna con il Palazzolo

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CalcioDomenica nera per il Città di Messina, che perde in casa contro il Palazzolo e mette a repentaglio la conquista del terzo posto in classifica a 90 minuti dalla conclusione della stagione regolare.  La squadra di Pasquale Rando dà vita alla peggior prestazione interna stagionale, subisce il gol a metà primo tempo (bella rete di Aperi) e fatica di fronte alla maggiore determinazione degli avversari, a caccia di punti preziosi in ottica salvezza. La vittoria della Gelbison complica ulteriormente le cose: i campani vincono il derby con l’Agropoli e agganciano il Città di Messina in terza posizione. Per Assenzio e compagni, forti del vantaggio negli scontri diretti, sarà indispensabile vincere l’ultima gara contro la Vibonese.

LA CRONACA – Rando deve rinunciare a Cirilli e Bruno e apporta una sola novità al suo undici rispetto all’ultima gara: dentro Giardina al posto di Avola. Consueto 4-3-3 con Di Salvia in porta, Dombrovoschi, D’Angelo, Cammaroto e Viscuso in difesa, Cucè, Giardina e Assenzio a centrocampo, Citro, Saraniti e Tiscione in attacco.

Prima della gara premiati dirigenti, tecnici e calciatori della formazione Juniores che la scorsa settimana ha conquistato il titolo regionale.

E’ il Città di Messina ad avvicinarsi per primo all’area avversaria, costruendo una serie di buone occasioni nel primo scorcio di gara. Al 7′ Tiscione lancia Viscuso sulla sinistra, sul cross del terzino Saraniti arriva con un istante di ritardo. All’11′, su invito di Assenzio, Citro si ritrova a tu per tu con il portiere Scordino ma viene fermato da una dubbia segnalazione di fuorigioco. Al 15′ Tiscione trova la porta su punizione, ma Scordino è attento e devia il pallone in angolo. Sul corner che segue, calciato da Citro, inserimento di Giardina sul primo palo e deviazione leggermente fuori misura. Trascorre un minuto e Assenzio, servito da Tiscione, ci prova dal limite: destro alto di poco. Dopo il buon avvio dei padroni di casa, è il Palazzolo a crescere con il passare dei minuti. Al 18′ Di Salvia compie il suo primo intervento distendendosi bene per deviare il gran tiro di Calabrese dai 35 metri. Qualche secondo dopo il numero 1 romano si oppone alla conclusione ravvicinata di Peluso e al 20′ nega il gol anche a Mazzeo, che era riuscito a battere a rete da buona posizione. Il momento favorevole degli ospiti produce al 21′ la rete di Aperi: bellissima la marcatura del numero 10, che riceve palla sulla destra, dribbla due uomini, si accentra e scarica in porta un gran diagonale sul quale nulla può Di Salvia. Il Città di Messina stenta a reagire e al 26′ Mazzeo da fuori manda il pallone sull’esterno della rete. La formazione di casa offre i primi segnali di reazione al 33′: cross di Tiscione e colpo di testa di Citro che però manda di poco alto. Al 35′ è Dombrovoschi a rendersi pericoloso: il terzino riceve da Citro e da destra lascia partire un insidioso tiro-cross che costringe Scordino alla deviazione in angolo. Al 37′ nuovo tentativo di Tiscione su calcio di punizione e palla che si perde non lontano dall’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude con il Palazzolo in vantaggio. 

Nella ripresa Rando lancia subito nella mischia Bongiovanni, un attaccante, al posto di Cammaroto, un difensore. E proprio il nuovo entrato, al 7′, prova a rendersi pericoloso: incursione sulla destra e palla a centro area, dove però nessuno dei compagni riesce a trovare la deviazione verso la porta. Il Palazzolo, intanto, gioca con il coltello tra i denti a difesa dell’importante vantaggio e riesce a spezzettare il gioco con continue interruzioni. Il Città di Messina, dal canto suo, si mostra in giornata poco brillante e fatica ad impensierire la retroguardia avversaria. Bisogna attendere il 18′ per un’altra azione degna di nota: Tiscione serve Citro sulla destra, l’attaccante campano entra in area e calcia da posizione defilata senza trovare la porta. Al 25′ entra in campo Avola per Tiscione ma la musica non cambia e gli ospiti riescono a far passare i minuti evitando rischi. Anzi, è proprio il Palazzolo a rendersi pericoloso in due occasioni con il neo entrato Cunsolo, che al 37′ in contropiede viene fermato da Di Salvia e al 44′ calibra male un pallonetto e colpisce la parte alta della traversa. Il Città di Messina si scuote solo nel finale, collezionando alcune buone occasioni nei minuti conclusivi dell’incontro. Al 45′, sulla punizione di Avola, Giardina gira di testa verso la porta ma manda il pallone oltre la traversa. Al 48′ provvidenziale chiusura di Perricone su Assenzio, pronto a battere a rete da posizione favorevole. Al 49′, infine, D’Angelo si ritrova sul destro in piena area un buon pallone, calcia al volo ma manda a lato. 0-1 il punteggio finale.

Città di Messina raggiunto, così, al terzo posto dalla Gelbison e costretto a vincere domenica prossima l’ultima gara della stagione regolare sul campo della Vibonese per conservare il piazzamento sul podio e la possibilità di giocare in casa la prima gara dei play-off. In caso di arrivo a pari punti con i campani sarebbe la squadra di Rando a classificarsi in terza posizione in virtù del vantaggio negli scontri diretti. 

Il tabellino

Serie D, Girone I – 33ª giornata
Stadio “Giovanni Celeste” di Messina, domenica 28 aprile 2013

Città di Messina – Palazzolo 0-1

Marcatore: 21′ pt Aperi.

Città di Messina: Di Salvia, Dombrovoschi, Viscuso, Cucè, D’Angelo, Cammaroto (1′ st Bongiovanni), Giardina, Assenzio, Saraniti, Tiscione (25′ st Avola), Citro. In panchina: Mannino, Cappello, Munafò, Bombara, Bonamonte. Allenatore: Pasquale Rando.

Palazzolo: Scordino, Chiariello, Mastria, Calabrese, Alderuccio, Perricone, Peluso (31′ st Lo Pizzo), Martines, Mazzeo, Aperi (31′ st Cunsolo), Ike (37′ st Caputa). In panchina: Olive, De Luca, Bongiorno, Caligiore. Allenatore: Orazio Pidatella.

Arbitro: Andrea Suaria della sezione di Milano.
Assistenti: Francesco Antonio Labonia e Giuseppe Catalano della sezione di Rossano.

Ammoniti: 24′ pt Ike (P), 45′ pt Chiariello (P), 14′ st Peluso (P), 16′ st Mazzeo (P), 29′ st D’Angelo (CdM), 45′ st Scordino (P).
Espulsi: nessuno.

Recupero: 2′ pt, 4′ st.

 

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