L’ACR Messina è quasi pronto per iniziare la stagione calcistica 2022-23. “Quasi” perché la rosa non è ancora al completo, ma rispetto all’anno scorso la differenza è abissale. A partire dalla preparazione, cominciata a luglio con i giocatori sotto contratto e con la conferma del tandem Manfredi-Pitino protagonista della scorsa salvezza. E poi la novità: a guidare i giallorossi in panchina non siederà più Ezio Raciti, ma il navigato Gaetano Auteri.
Sette gli acquisti ufficializzati finora, perlopiù giovani. A comporre il roster sono arrivati il centrocampista classe 2002 Marco Fiorani (dall’Ascoli), il centrocampista 24enne Roberto Marino (ex Seregno), il centrocampista Leandro Versienti (dal Taranto) e gli attaccanti Paolo Grillo e Diego Zuppel, un mix di esperienza e gioventù che mostrano l’impegno della Società a investire sugli under, a prescindere dagli obblighi imposti dalla categoria.
In Sicilia rimarranno invece i difensori Trasciani e Angileri, richiamati dai giallorossi dopo la fine dei prestiti, e il portiere polacco Lewandowski, al centro di insistenti voci di mercato che lo davano lontano dallo Stretto già durante l’ultimo mercato di riparazione. Confermati anche Fusco, Celic, Fofana, Fazzi, Gonçalves, Konate, Matese, Simonetti, Baldé e Catania, mentre Rizzo ha deciso di tornare a Catania. Mancano però ancora i colpi che potrebbero consentire al Messina di fare il salto di qualità. Quei veterani, in genere attesi verso la fine della sessione di calciomercato, sempre titolari e a cui affidare le redini di squadra e spogliatoio, adesso orfano del capitano Carillo, ceduto al Novara.
Il primo ad arrivare potrebbe essere un attaccante esperto (si è fatto il nome dell’ex Catanzaro Davis Curiale), ma c’è soprattutto la difesa, rimasta scoperta dopo gli addii di Morelli, Rondinella e lo stesso Carillo, da sistemare. Qui il direttore sportivo Marcello Pitino dovrà intervenire per migliorare il livello e l’affidabilità della retrovia peloritana, che non ha brillato nello scorso campionato (57 i gol subiti in 36 gare).
Intanto la pre-season ha dato qualche piccolo segnale positivo, con i successi nei test amichevoli contro Città di Taormina e Messana. La preparazione verrà allungata dopo il caso del Campobasso, per il quale si aspetta la pronuncia del Consiglio di Stato sulla richiesta di riammissione dei molisani, che ha costretto la Lega Pro a rimandare campionato e Coppa Italia: il primo dal 28 agosto al 4 settembre, la seconda dal 21 agosto a una nuova data non ancora comunicata. Più tempo per rifiatare e per terminare l’organico. L’ACR Messina ha tutte le carte in regola per disputare un’ottima annata.
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