Prima sconfitta stagionale per il Messina che questo pomeriggio è uscito a testa bassa dal “Granillo” di Reggio Calabria. E’ la Reggina a far suo il 74esimo Derby dello Stretto superando i peloritani per 2-0 in uno stadio privo dei supporter giallorossi a cui è stato impedito di assistere alla gara per motivi di ordine pubblico. Il match è stato deciso dalla rete di Porcino firmata ad inizio primo tempo e dal rigore trasformato da Oggiaro. I giallorossi, pericolosi soprattutto nel primo tempo con Madonia e Pozzebon, pagano a caro prezzo alcune disattenzione difensive e concludono la gara in dieci uomini per il rosso a Milinkovic autore di una fallo di reazione ai danni di Botta.
La partita non era iniziata sotto i migliori auspici per gli uomini di Sasà Marra. Al 2′ il debuttante Angelo Rea, arrivato l’ultimo giorno di mercato, è stato costretto ad uscire dal campo per una brutta contusione alla spalla provocata da una brutta caduta in seguito ad un contrasto aereo con Coralli. L’esperto difensore campano ha abbandonato dolorante il terreno di gioco, recandosi poi in ospedale per gli accertamenti del caso. Al suo posto è entrato a freddo Maccarone. Il primo sussulto lo regala la Reggina: al 22′ l’ex di turno Cane calcia verso la porta di Russo, ma De Vito riesce a metterci una pezza e mandare in corner. Al 27′ risponde il Messina con un contropiede ispirato da Milinkovic che smarca Madonia, ma l’attaccante ex Trapani si fa soffiare il pallone al momento del tiro. Al 32′ ancora Messina con Pozzebon che di forza si dirige verso la porta avversaria e dai venti metri lascia partire una botta centrale, Sala manda in angolo. Dieci minuti dopo la Reggina sfiora il vantaggio con un diagonale di Porcino che termina fuori a pochi centimetri dal palo.
Nel primo minuto del secondo tempo la formazione di casa trova la rete. De Francesco serve Porcino che si inserisce in area sfruttando una disattenzione della retroguardia giallorossa e infila l’incolpevole Russo. Il Messina reagisce poco dopo. Al 52′ Madonia serve Pozzebon che da ottima posizione scarica addosso al portiere. Al 56′ ci prova Marseglia con una girata su cross di Foresta, sfera alta sopra la traversa. Tre minuti dopo ancora una dormita della difesa messinese non sfruttata a dovere da Bangu. Marra tenta di dare maggiore dinamismo all’attacco inserendo Ferri al posto di Madonia. Al 64′ l’episodio che taglia le gambe al Messina: Marseglia tocca il pallone con la mano nel tentativo di fronteggiare Bangu, il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Oggiano che calcia con potenza e firma il 2-0 nonostante la deviazione di Russo che aveva intuito la traiettoria. Al Messina saltano i nervi e al 76′ Milinkovic rimedia il cartellino rosso per un fallo di reazione ai danni di Botta.
Il tabellino
Reggina – Messina 2-0
Marcatori: 46′ Porcino, 65′ rig. Oggiano
Reggina Sala, Gianola, De Francesco, Coralli (86′ Lancia), Oggiano, Botta, Kosnic, Porcino, Cane, Bangu (77′ Knudsen), Possenti (84′ Romanò). Allenatore: Karel Zeman
Messina Russo, Mileto, De Vito, Musacci, Pozzebon, Milinkovic, Madonia (63′ Ferri), Foresta (88′ Akrapovic), Rea (6′ Maccarrone), Capua, Marseglia Allenatore: Salvaotore Marra
Arbitro: S Fabio Piscopo di Imperia. Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Maurizio Loni di Cagliari
Ammoniti: De Vito, Capua, Mileto (M), Coralli Botta, Oggiano (R)
Espulso: Milinkovic (M)
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