Qual è la situazione della sanità messinese? Come si è coniugato il taglio di risorse con il diritto alla salute e come s’intende operare nei prossimi mesi con la riduzione del finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale? Questi gli interrogativi che domani, alle ore 9.30 presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, verranno discussi al convegno “Sanità, dal rientro della spesa al diritto alla Salute. Una riforma tradita?” organizzato dalla Cisl Messina, dalla Cisl Pensionati Messina, dalla Cisl Fp Messina, dalla Cisl Università Messina e dalla Cisl Medici. «Tra dotazioni organiche e posti letto – si legge in un comunicato del sindacato −, il territorio siciliano e messinese, in particolare, pagheranno un prezzo altissimo in ragione della riforma firmata dall’assessore regionale Russo e della prevista riduzione dei trasferimenti dallo stato alle regioni». Dopo i saluti istituzionali e la relazione del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, interverranno i manager delle strutture sanitarie messinesi Manlio Magistri per l’Asp 5, Armando Caruso per l’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte, Giuseppe Pecoraro per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e Vincenzo Barone per l’Irccs Neurolesi Bonino-Pulejo. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava.
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