La solidarietà in Italia fa figli e figliastri. Ecco l’ennesima prova: una manciata di euro per la Sicilia, mentre per “l’Italia”….

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italia divisaDue notizie che invitano a riflettere. Ecco i numeri della solidarietà in Italia.

 

30 novembre 2012.
“Ad un anno dalla terribile alluvione che ha colpito il messinese, Banca Monte dei Paschi di Siena ha consegnato al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto un assegno da 7.600 euro, frutto delle donazioni effettuate sul conto corrente aperto dall’istituto senese per aiutare la popolazione colpita dalla catastrofe.
La cifra è destinata al pagamento dei fornitori locali che si sono attivati senza sosta, nei giorni del maltempo, in azioni di supporto alle popolazioni alluvionate e allo stesso Comune.”

16 novembre 2012.
“Al fine di essere vicino e sostenere le popolazioni abruzzesi colpite dal Terremoto del 2009, il Gruppo Montepaschi ha avviato, già dal giorno successivo all’evento, una raccolta di solidarietà aprendo un conto corrente dedicato tramite il quale sono stati raccolti 1.940.627,48 di euro.”

Un milione 933mila euro, circa, di differenza, non solo numerica , ma anche sostanziale della “solidarietà” in Italia. Due cifre che simboleggiano la differenza nel trattare Due disastri, diversi per entità, d’accordo, ma entrambi tremendi per le popolazioni che li hanno vissuti. Due diverse Italie. Due pesi e Due misure. Due mondi, nord e sud, che non si incontreranno mai.

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