L’inverno è ormai vicino, manca poco all’arrivo del freddo, quello vero, e come ogni anno con il calo delle temperature si ripropone una drammatica questione: quella dei senzatetto che non hanno un luogo dove rifugiarsi per superare la stagione fredda. A questo proposito il consigliere della III circoscrizione, Libero Gioveni, invita alla riflessione e all’azione tutte le Circoscrizioni affinché, in accordo con la Caritas, individuino dei luoghi adatti a supplire la funzione di dormitori. «L’ex amministrazione comunale non ha mai dimostrato di avere un concreto interesse per l’individuazione di un ricovero notturno ― ha detto Gioveni ― nonostante in passato non siano mancate occasioni dettate dal verificarsi di tristi episodi di morte. Si ricordano ancora, infatti, i casi dei due poveretti trovati morti a piazza Cairoli e all’interno della Galleria “Vittorio Emanale” e, in ultimo, il 2 gennaio scorso, la donna brasiliana trovata senza vita a San Raineri». Per risolvere l’annosa questione, il consigliere aveva proposto a Palazzo Zanca di destinare i locali dell’ex macello a dormitori per i senza fissa dimora, ma da quando la struttura è stata inserita nel piano di alienazione degli immobili comunali l’ipotesi non è stata tenuta più in considerazione. A sostegno di queste persone sono intervenuti, fino a questo momento, solo enti assistenziali, associazioni di volontariato e in passato anche i padri rogazionisti. I dormitori ― insiste Gioveni ― sono ormai realtà in tantissime città d’Italia e invita Palazzo Zanca ad attrezzarsi di strutture che possano fungere a questo scopo.
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