Dal discorso augurale dell’Arcivescovo Calogero La Piana, voglio estrapolare una passaggio che, non soltanto per la nostra città, dovrebbe rappresentare obiettivo per una ripresa, quella che tarda tanto ad arrivare:
“Come ci esorta spesso Papa Francesco, “non lasciamoci rubare la speranza”.
Continuiamo a credere e lottare per la legalità e la giustizia, per la pace e la fraternità tra i popoli, il rispetto della vita e della dignità della persona. Non lasciamoci ingannare da mode o presunte conquiste umane (teoria del gender, felicità a buon mercato, primato dell’avere tutto subito e a ogni costo, ecc.).Lavoriamo per “promuovere un mondo più umano per tutti, un mondo nel quale tutti possano avere qualcosa da dare e da ricevere, senza che il progresso degli uni costituisca un ostacolo allo sviluppo degli altri. E soprattutto adoperiamoci per convertire il nostro cuore e quello degli uomini verso il bene, quello vero, che mira alla promozione dell’uomo, di ogni uomo, di tutto l’uomo, di tutti gli uomini.
La Pasqua del Signore, miei cari fratelli e amici, vince il male e rinnova la vita”.
Ecco il messaggio che tutti dovremmo fare nostro. Buona Pasqua.
Patrizia Vita
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