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Sanità alle Isole Eolie, Merlino (DC): «Basta morti, realizzare poliambulatorio a Lipari»

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Intervenire sulla sanità alle Isole Eolie. A chiederlo è Salvatore Merlino, responsabile provinciale per le infrastrutture, i trasporti e le Isole Eolie della Democrazia Cristiana e candidato alle prossime elezioni regionali di novembre.

«È necessario – ha detto Merlino – analizzare in modo serio la situazione della sanità eoliana e, in particolare, dell’ospedale di Lipari una volta per tutte, essendo ormai sotto gli occhi di tutti il fatto che le istituzioni pubbliche, da sole, difficilmente potranno risolvere tutte le problematiche esistenti. Bisogna invece, pensare alla possibilità di stravolgere il paradigma e coinvolgere importanti realtà private, che possano investire in servizi sanitari essenziali ma anche di eccellenza, attirando anche persone da fuori sull’isola, potenziando e destagionalizzando, allo stesso tempo, la tipologia di accoglienza per coinvolgere un nuovo tipo di turismo, quello “sanitario”».

Il nosocomio di Lipari serve un pubblico di poco più di 15.000 persone e adesso rischierebbe la chiusura. «L’ospedale di Lipari – continua – è ormai da anni al centro di giuste proteste e critiche da parte dei residenti e di tutti gli altri eoliani, che chiedono il ripristino dei servizi sanitari essenziali, come il punto nascita, l’emergenza urgenza e altre unità operative che garantiscano interventi di routine, evitando i viaggi della speranza in elicottero. Tutti questi appelli tuttavia, sono rimasti, ad oggi, senza risposte».

Secondo Merlino, bisognerebbe pescare nuove risorse dai fondi del PNRR che sono stati allocati alla sanità, in modo da far fronte alle gravi carenze che la Sicilia e le Isole Eolie vivono in questo settore. «Nel PNRR – spiega – molte risorse sono per la salute; nel totale sono stati assegnati nella Missione Salute, circa 10 miliardi che saranno dedicati alla prossimità, al digitale, alla tele assistenza; fondi utili per migliorare l’offerta sanitaria anche alle isole. La pandemia ha sfidato ciascuna sanità regionale; in primo luogo sulla territorialità dell’offerta, mettendo in luce qualche punto di forza, ma in generale segnalando la necessità di valutare un complesso degli interventi volti a migliorare nel tempo l’adeguatezza operativa di un sistema mediante opportuni investimenti. Diversi sono quindi gli elementi adatti per avere un Servizio sanitario più vicino ai cittadini».

«La nuova riorganizzazione della rete sanitaria, sfruttando il PNRR, – conclude l’esponente della DC – potrebbe far nascere un poliambulatorio d’eccellenza a Lipari per le Eolie, anche con il coinvolgimento di Fondazioni e di privati, oltre l’assistenza della sanità pubblica, per sopperire ai servizi che non possono essere garantiti solo da quest’ultima. Si potrebbe tentare di creare un Centro di eccellenza dove venga curata l’emergenza urgenza, ricreati i punti nascita e altre specialità chirurgiche necessarie per salvare vite umane».

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