La Regione Siciliana investirà 63 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali interne della Sicilia. A comunicarlo, l’assessore ai Trasporti, Marco Falcone, che annuncia il bando, in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, finalizzato a selezionare sul mercato un’impresa per ciascuna delle nove province dell’Isola, attraverso il nuovo accordo quadro.
L’accordo precedente (45 milioni di euro), sempre raggiunto dal governo Musumeci, è scaduto e prevedeva l’assunzione da parte della Regione delle competenze che spetterebbero a Liberi Consorzi comunali e Città metropolitane, i nuovi enti che hanno rimpiazzato le ex province in Sicilia. Le offerte andranno presentate entro e non oltre la data di scadenza prefissata al 24 febbraio 2022.
«Attraverso il nuovo accordo quadro – ha dichiarato l’assessore regionale Marco Falcone – selezioneremo sul mercato un’impresa per ciascuna delle nove province siciliane. Tale soggetto eseguirà, su indicazione di Regione ed ex Province, ulteriori interventi di manutenzione e recupero attesi da anni, dal valore di sette milioni per ogni ambito territoriale. Peraltro, rispetto al precedente accordo quadro abbiamo esteso l’ambito dei lavori eseguibili prevedendo anche il rifacimento di barriere e le opere di consolidamento e messa in sicurezza dei dissesti».
«Malgrado la Regione non abbia diretta competenza sulla viabilità provinciale – ha concluso l’Assessore – il Governo Musumeci ha avviato in questi anni centinaia di cantieri di ripristino delle strade provinciali, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. L’accordo quadro si inserisce in tale impegno senza precedenti, da noi assunto per rimediare alle conseguenze disastrose della riforma flop delle ex Province, restituendo dignità alle strade dell’Isola».
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