Green Expo del Mediterraneo: il futuro dell’ambiente si discute a Catania

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Il nome completo è Catania 2030: ECOMED – PROGETTO COMFORT ed è il Green Expo Mediterraneo che si svolgerà alle Ciminiere di Catania dal 14 al 16 luglio. Una tre giorni, per discutere di ambiente e ambienti con workshop e conferenze internazionali, realizzati in occasione delle Giornate dell’Energia.

Il green verrà quindi inteso da due punti di vista. Da una parte l’ambiente come universo in cui parlare di aria, acqua, rifiuti, energia e risorse che usiamo, consumiamo e recuperiamo, dall’altra gli ambienti intesi come i luoghi che viviamo e frequentiamo.  «L’obiettivo, come ogni anno, – dice il direttore marketing di Catania 2030 Giusy Giacone – è portare novità nella nostra Terra, farci centro di un nuovo modo di pensare l’economia creando connessioni con tutte le realtà economiche e istituzionali del Mediterraneo. Se la Sicilia cresce, cresciamo tutti e questa è già una grande vittoria».

Catania 2030 – Green Expo del Mediterraneo

Catania 2030 prende vita dalla fusione di due diversi saloni, paralleli e complementari, mossi da obiettivi interconnessi: Progetto Comfort ed ECOMED.

  • Progetto Comfort: è il salone dedicato all’eco-architettura ed eco-edilizia, alla mobilità sostenibile, alla rigenerazione e al riordino delle strutture edilizie. Gli scopi da perseguire per Progetto Comfort vanno ricercati in una pianificazione urbana attenta all’ambiente, rispettosa della natura e dell’uomo e volta alla riequilibrazione degli edifici seguendo i principi della bioedilizia.
  • ECOMED: è la prima green expo del Mediterraneo, nata tre anni fa e orientata verso una gestione sostenibile dei rifiuti e delle risorse idriche ed energetiche del pianeta. L’obiettivo è quello di rivoluzionare l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e delle risorse idriche mondiali in modo da costruire una nuova economia “verde”.

Filo conduttore unico: far combaciare economia, industria, vivibilità e tutela dell’ambiente. «Saranno tantissime le tematiche che tratteremo quest’anno – aggiunge Giusy Giacone, direttore marketing di Catania 2030 – tra cui l’introduzione di nuove tematiche di rilievo nel mondo dell’economia circolare e delle innovative tecnologie ecosostenibili. Tra i numerosi espositori, italiani ed internazionali, va ricordata l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che porterà all’interno del suo stand due convegni istituzionali».

In programma:

  • 170 espositori.
  • 8 Congressi Specialistici distribuiti sulle 4 aree tematiche integrate, organizzati da Amazing e promossi dai Comitati Scientifico e Tecnico della manifestazione e dalle principali Istituzioni ed Enti patrocinanti.
  • 3 Convegni di Filiera che investiranno nel loro complesso le criticità e le opportunità nelle filiere del biowaste, del settore delle costruzioni e demolizioni, della gestione degli scarti e dei rifiuti dell’agroindustria.
  • 4 “Call for MaYor”, spazi di incontro dove i sindaci potranno rappresentare le specifiche criticità dei loro territori e le aziende rispondere, con interventi flash, mostrando le possibili soluzioni anche in collegamento dagli stand o dalla stessa impresa/impianto demo.
  • 2 Conferenze Tematiche Internazionali a dimensione ambientale globale.
  • Workshop con focus specialistici organizzati dalle aziende per mostrare le ultime frontiere dello sviluppo tecnologico e proporre soluzioni a qualunque problema ambientale, energetico, di mobilità e di rigenerazione.
  • Corner “on demand” per attività B2B di incontro “privé’” tra offerta e domanda di servizi e tecnologia.
  • Eventi di premiazione di scuole e iniziative sul territorio.
  • Attività Sociali sull’ambiente e sugli ambienti, anche con momenti “Fuori Salone”.

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