Da parecchi mesi, ormai, si parla di tagli al 118 in Sicilia. La riduzione delle unità mobili di soccorso sanitario porterebbe, secondo la Città Metropolitana di Messina, a un deficit qualitativo del servizio.
Per parlarne il sindaco Metropolitano, Renato Accorinti, in accordo con i primi cittadini dei comuni di Provincia, ha organizzato un incontro, che si terrà lunedì prossimo a palazzo Zanca, invitando formalmente i candidati alla Regione Siciliana.
Di seguito la lettera di Accorinti ai candidati.
«Signori candidati alla Presidenza della Regione Sicilia – scrive Accorinti – è mia intenzione, nella qualità di Sindaco della Città Metropolitana di Messina, mettervi a conoscenza di quanto emerso nella Conferenza dei Sindaci allargata, da me convocata lo scorso lunedì 16 ottobre, ed alla quale hanno partecipato attivamente i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, le Organizzazioni Sindacali, l’Ordine dei Medici, Cittadinanzattiva, lo SNAMI, componenti della Deputazione Messinese ed operatori dirigenti sanitari della Provincia. Il tema dell’incontro ed i numerosi e qualificati interventi erano incentrati sull’applicazione del Decreto Balduzzi, sulla rimodulazione della rete ospedaliera e sulla gestione delle emergenze sul territorio.
Come certamente da voi appreso, grazie anche alle proteste, ai numerosi interventi ed alle sinergie messe in atto avverso alle numerose criticità riscontrate in recenti provvedimenti assunti dall’Assessore per la Sanità e dalla Presidenza, si è concretizzata l’auspicata interruzione ed il rinvio dell’assurdo ed inaccettabile ridimensionamento delle attività quali/quantitative del 118 e dei PTE nella nostra Provincia.
Non solo questi gli effetti negativi presenti nei recenti decreti proposti in ambito sanitario. Certamente, alla vigilia delle elezioni che rimoduleranno i vertici gestionali e politici della nostra Regione, gli interlocutori devono ricercarsi in coloro i quali hanno avanzato la candidatura per assumere oneri ed onori di direzione della politica regionale. Pertanto, su specifico mandato dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Messina, principali garanti della efficacia, efficienza e qualità delle prestazioni sanitarie offerte alle loro comunità, nonché degli stakeholders che, a vario titolo usufruiscono dell’offerta sanitaria, vi invito, lunedì 30 ottobre, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alle 11. In occasione dell’incontro invito i candidati a voler esprimere, sui punti sotto indicati, quali azioni intendano percorrere, a breve e medio termine, per garantire, nella provincia di Messina procedure, investimenti e risorse coerenti con le lecite aspettative ed il dovuto rispetto dei diritti da rivolgere ad una Provincia spesso, oggettivamente, discriminata e troppe volte vittima di scelte inadeguate.
Gli argomenti:
- In merito al mantenimento ed al potenziamento della rete territoriale delle ambulanze/postazioni e delle attività del 118, considerate le caratteristiche orografiche del territorio garantendo, sempre, la presenza medica a bordo.
Si richiede, pertanto, la revoca del D.A. del 31/03/17; - L’applicazione di percorsi e procedure salvavita a tutela delle criticità e delle esigenze sanitarie della gestione delle emergenze adeguate alle aree interne come le Comunità Nebroidee ed altamente disagiate come l’area le Isole Eolie;
- Rilettura della rimodulazione dei posti letto sul territorio che, in una applicazione parziale del Decreto Balduzzi operata con il Decreto del 2 aprile 2015, n.70, pubblicato in GURS, non ha tenuto conto dell’offerta delle strutture sanitarie “private accreditate”, escludendo le stesse da tagli di Unità Operative, ridimensionamenti di primariati, e quindi dalla ottimizzazione dell’offerta di ricovero e cura;
- Utilizzo, quale strumento ed indicatore di valutazione, dei dati quali/quantitativi forniti da Agenas, e comprendenti tutte le strutture, Pubbliche e Private accreditate, nella individuazione delle Unità Operative appartenenti alle varie discipline ed aree di degenza, cura e diagnostica;
- Adeguamento dei PTE coerentemente con la mappatura delle esigenze dei territori;
- Potenziamento delle risorse e degli strumenti a supporto delle Stroke units, atteso l’eccellenza qualitativa delle prestazioni erogate e l’efficacia dei trattamenti rivolti ad una utenza che afferisce anche da fuori Provincia e dalla vicina Calabria;
- Istituzione della Conferenza Permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale e del Consiglio delle autonomie locali (ad oggi disattesi) previsto dall’art. 123, quarto comma, della Costituzione.
Gli argomenti suindicati attendono ormai da tempo risposte chiare, competenti ed efficaci. Sarà pertanto particolarmente gradito il Loro formale intervento e, certamente, apprezzato dall’intera comunità dell’area della Provincia di Messina che registrerà le dichiarazioni di intenti in attesa dei concreti interventi che l’eletto Presidente ed il futuro neo incaricato Assessore per la Sanità vorranno rendere, a breve, operativi».
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