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Manca il personale, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Barcellona non può riaprire

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Tutto fermo per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto a causa di una grave carenza di personale. L’ASP di Messina lancia un appello alla Regione Siciliana e chiede di poter esternalizzare i servizi del Pronto Soccorso ad agenzie esterne.

Continua l’odissea del “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto. Nonostante i numerosi bandi, non si è riusciti a reclutare il personale per consentire la riapertura del Pronto Soccorso. «Difatti – scrive in una nota l’ASP di Messina, nella maggior parte dei casi non è pervenuta alcuna domanda e solo in un caso sono pervenute 7 domande, ma si è in attesa della nomina di un componente della commissione da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute, per dare seguito al concorso».

Di fronte al perdurare di questa situazione, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha deciso di ricorrere ad una soluzione già attuata da altre ASP regionali o del nord Italia, ovvero quella di rivolgersi ad agenzie esterne. Per farlo, ha chiesto l’autorizzazione all’assessorato regionale alla Salute per poter applicare l’articolo 21 della legge regionale 5 del 2019.

A commentare la situazione, il direttore generale dell’ASP, Bernardo Alagna: «L’ospedale c’è – sottolinea –, i posti di lavoro pure, ma nessuno vuole occuparli. Riteniamo questa situazione nasca dalla condizione della sanità pubblica che non può certo competere gli stipendi della sanità privata per problematiche di budget. Inoltre è bene ricordare  che ”pubblico” e “privato” non hanno gli stessi vincoli gestionali e i manager pubblici non possono combinare i fattori produttivi in loro disponibilità come vorrebbero per raggiungere gli obiettivi a loro assegnati, ma devono seguire dei limiti stabiliti.  Nonostante gli sforzi messi in atto dalla nostra azienda sanitaria la totalità dei concorsi è andata deserta, e non è la prima volta. Sarebbe opportuno prevedere delle premialità per alcuni posti considerati disagiati».

Nel dare questa comunicazione, l’ASP di Messina ricorda le procedure di reclutamento già avviate, ma senza risultati:

  1. Avviso pubblico per titoli per la formulazione di una graduatoria per il conferimento di eventuali incarichi a tempo determinato di dirigente medico di medicina d’emergenza -urgenza per il P.O. di Barcellona. Scadenza termine per la presentazione delle domande 26/ 51/2023 Nessuna domanda pervenuta Nessuna domanda pervenuta;
  2. Avviso pubblico per titoli per la formulazione di una graduatoria per il conferimento di eventuali incarichi a tempo determinato di dirigente medico di medicina d’emergenza – urgenza per i presidi dell’Azienda. Scadenza termine di presentazione delle domande 14/6/2023. Nessuna domanda pervenuta;
  3. Avviso pubblico di manifestazione di interesse per il conferimento di eventuali incarichi libero professionali di medico di medicina d’emergenza -urgenza per i presidi dell’Azienda. Avviso attivato dal 26/6/2023 ed aperto fino al 31/10/2023. Nessuna domanda pervenuta fino ad oggi;
  4. Concorso pubblico, titoli ed esami, n. 2 posti Dirigente Medico di medicina d’emergenza – urgenza. Termine per la presentazione delle domande scaduto il 5/6/23 Sono pervenute 7 domande. In attesa della designazione del componente da parte dell’Assessorato regionale.

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