Approvato il rendiconto di sostenibilità dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto (AdSP) per quel che riguarda il 2021: il documento comprende al suo interno il lavoro svolto per quel che riguarda la Zona Falcata e quella dell’ex Fiera di Messina. Vediamo alcuni dei punti chiave.
Prima di andare più nel dettaglio, cerchiamo di capire cos’è un “rendiconto di sostenibilità”? Si tratta di un documento non finanziario dedicato alla sostenibilità da un punto di vista economico, ambientale, sociale ed organizzativo. Ha lo scopo di definire le modalità con cui l’Ente definisce le modalità di gestione e mitigazione dei rischi determinati dall’attività portuale sul contesto esterno, nonché sulle politiche, gli impegni e i target assunti, in attuazione dei principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, del Green Deal europeo e del Next Generation EU.
Stando a quanto evidenziato dal rendiconto, l’AdPS ha generato nel 2021 un valore economico complessivo di quasi 18.000.000 di euro. Tra le priorità dell’Ente, con particolare riferimento al periodo della pandemia Covid-19 sono segnalate il sostegno e il rilancio dell’economia portuale, una particolare attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori del cluster portuale con l’attivazione di uno Sportello di consulenza psicologica e l’avvio di un progetto pilota di promozione della salute e valutazione dello stress lavoro-correlato negli stessi lavoratori portuali, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina.
Per quel che riguarda, nello specifico, l’area di Messina, nel 2021 sono stati previsti investimenti per oltre 20 milioni di euro per l’esecuzione di interventi infrastrutturali che hanno riguardato sia le attività di caratterizzazione e bonifica della Zona Falcata, propedeutiche al definitivo recupero e restauro dell’area della Real Cittadella e delle strutture fortificate presenti, sia al recupero e alla valorizzazione del waterfront cittadino, a partire dall’area della ex Fiera di Messina. Per quel che riguarda quest’ultimo punto, spiegano dall’Autorità Portuale, è stato avviato l’iter per la redazione di un master plan unitario di tutta la zona. Il piano servirà a individuare gli interventi da mettere in atto per restituire l’area ai cittadini.
Sono state definite, inoltre, le politiche per la gestione dei rifiuti generati dall’Ente e dal sistema portuale nel suo complesso e sistemi di monitoraggio delle acque, verso i quali l’AdSP propende puntando alla sensibilizzazione dei suoi interlocutori esterni.
Altre azioni hanno riguardato, naturalmente, le aree di Milazzo, di Villa San Giovanni e di Reggio Calabria.
Il rendiconto di sostenibilità 2021 dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto è disponibile sul sito istituzionale a questo link.
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