“Come capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, presenterò una interrogazione per accelerare un iter procedurale bloccato a causa della dimenticanza della Ragioneria dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, quello relativo allo stanziamento di 27 milioni di euro per la riqualificazione della via Don Blasco a Messina”. Lo dice il parlamentare regionale Giambattista Coltraro, nell’apprendere che un banale disguido burocratico ha bloccato un’opera di bonifica così importante per lo smaltimento del traffico gommato nella città dello Stretto.
” La via Don Blasco- continua- una volta riqualificata, rappresenterà un’importante valvola di sfogo per l’attraversamento dei camion e dei tir a Messina, consentendo a questi veicoli di avere un canale preferenziale per il transito. Negli anni sappiamo quali e quanti siano stati gli incidenti, anche mortali, causati dalla presenza dei tir nel centro cittadino. La via La Farina, inoltre, ( al momento unica strada percorribile) oltre ad essere teatro di queste tragedie, proprio perchè battutissima dal traffico pesante è divenuta invivibile per i residenti, oltre che rischiosa per la loro incolumità, anche per i gas di scarico che inquinano l’aria. La via Don Blasco, che collegherebbe direttamente gli imbarcaderi al porto di Tremestieri, dunque, sarebbe la soluzione ideale per la popolazione messinese. Apprendere che un’opera così importante- conclude Coltraro – per la quale occorreva solo una firma della ragioneria dell’assessorato competente, è bloccata e non partirà se non arriva un nuovo decreto regionale, mi spinge a presentare una interrogazione parlamentare al fine di sveltire l’iter e dare finalmente a Messina quanto occorre per la riqualificazione di un’arteria ‘vitale’.
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