L’11 maggio, si terrà, nella scalinata del Rettorato dell’Università, la giornata della Piazza dell’Arte, un evento ideato dall’associazione Morgana, con l’intento di creare un punto d’incontro per la comunità giovanile di Messina, ma anche e soprattutto di dar voce al talento “made in Sicilia”.
L’idea risale a 5 anni fa. A raccontarci la storia è l’organizzatore e membro dell’associazione, Francesco Armone: “La Piazza dell’Arte nasce per caso quando, con dei ragazzi, alcuni ormai laureati, abbiamo deciso di creare un palco per dare opportunità di espressione ai giovani artisti e ci sembrava assurdo che una cosa del genere non ci fosse già. Ma, alla fine, le cose normali sono considerate straordinarie, perchè oggi siamo abituati a non avere gli spazi, a non condividerli e a non chiederli, mentre, le generazioni precedenti tendevano a rivendicare di più. La prima edizione andò discretamente, c’è stata una risposta positiva da parte dell’ateneo, ma negli anni la voce si è sparsa a macchia d’olio e l’evento è cresciuto. Da 400 partecipanti del primo abbiamo raggiunto, più o meno, i 2000 l’anno scorso”.
La volontà di Armone e dei suoi colleghi è stata pienamente soddisfatta di anno in anno.
“Abbiamo avuto la fortuna -spiega- di godere della partecipazione di scuole private che hanno dato varietà artistica alla manifestazione, per non ospitare solo live band. L’evento si apre il pomeriggio con l’estemporanea di pittura, dei laboratori di scrittura creativa, di lettura, di giocoleria, la sera ci sono le esibizioni. Due anni fa abbiamo avuto come ospite una ragazza di Catania, Eva Rea, che ha offerto uno spettacolo di canto, poi sbarcò a X-Factor. Siamo riusciti quindi, negli anni, di coinvolgere anche i ragazzi di Catania, Palermo, Reggio”.
E fra grandi successi e talenti scoperti, la Piazza dell’Arte Universitaria ha raggiunto la sua quinta edizione, ma quali saranno le novità?
“Gli spettacoli più belli – racconta Armone- sono quelli di danza e giocoleria, ma la novità sono le band, rinnovate rispetto all’anno scorso. Avremo un’esibizione offerta dalle scuole che abbiamo voluto coinvolgere attraverso la Consulta Provinciale degli Studenti, per creare una sorta di ponte con l’Università. Mi sono reso conto, anche attraverso l’orientamento, che c’è un grosso distacco con la scuola. I ragazzi hanno bisogno di sapere che a Messina c’è un grande Ateneo e per avvicinarli non basta l’offerta formativa, ma iniziative come la nostra sono utili a farla percepire come una realtà a loro vicina”.
Ma, ad avere grande risonanza, è sicuramente lo storico concorso di fotografia: “I primi anni abbiamo semplicemente premiato il vincitore, poi abbiamo perfezionato la giuria e, nella quinta edizione, esporremo le foto in uno spazio dedicato. Il tema sarà “Racconta una storia” e per parteciparvi, insieme alla raffigurazione, si dovrà inviare una piccola descrizione via mail entro il 2 Maggio 2017 all’indirizzo associazione.morgana@gmail.com specificando nome, cognome, recapito telefonico, indirizzo email, ed allegando una foto in formato digitale “.jpg”, indicandone il titolo. Il contest vede premiati i primi tre partecipanti. Ci saranno due categorie a parte: gli studenti delle scuole e il premio social, che vede vincitore il ragazzo che prenderà il maggior numero di ‘mi piace’ nel periodo in cui verranno pubblicate, nella pagina facebook di Morgana e nell’evento, le foto ammesse al contest”.
L’evento, che con il suo messaggio di coinvolgimento è diventato una sorta di emblema della nostra Università, riserverà quindi tante sorprese e come ogni anno è destinato a stupire i partecipanti con lo spirito di iniziativa tipico dei giovani di Messina, che dimostrano, ancora una volta, in barba ai luoghi comuni, di avere tanta voglia di fare.
Martina Zaccone
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