gaetano cacciola

Sosta a pagamento, l’amministrazione risponde all’Orsa

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In merito a commenti riportati da organi di informazione relativi ad una recente sentenza della Corte di Cassazione che avrebbe sancito la non regolarità della sosta a pagamento in assenza di sosta libera nelle immediate vicinanze, il vice sindaco e assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti, Gaetano Cacciola, il direttore generale dell’ATM, Giovanni Foti, il comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, ed il dirigente il dipartimento Mobilità Urbana, Mario Pizzino, ritengono doverose le seguenti considerazioni:

“1) La sentenza della Corte di Cassazione, VI sezione civile, n. 8282 del 27/04/2016 riguarda il rigetto di un ricorso impiantato sull’assenza/carenza di motivazione della sentenza di 2° grado che ha disposto la compensazione delle spese di lite; in nessuna parte della citata sentenza viene fatta menzione circa la legittimità della sosta a pagamento in assenza di sosta libera nelle immediate vicinanze, così come invece riportato negli articoli di stampa. 2) Il Codice della Strada all’art. 7 – comma 8 – stabilisce certamente l’obbligo di riservare a sosta libera un’area nelle immediate vicinanze, allorquando si istituisce sosta a pagamento, ma la stessa prescrizione normativa continua stabilendo la non sussistenza del suddetto obbligo all’interno delle aree pedonali, zone a traffico limitato e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica; nella fattispecie, che riguarda la nostra città, l’area in questione non solo ricade all’interno di una zona a traffico limitato, regolarmente istituita con provvedimento formale di questa amministrazione, ma è altresì sita all’interno di un centro abitato di particolare rilevanza urbanistica nella quale sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, giusta deliberazione della Giunta municipale n. 194 dell’08/03/2007. Appare inoltre il caso di rammentare il parere reso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la Sicurezza Stradale il 26/02/2013 che ha sancito la regolarità della Zona a Traffico Limitato nella modalità attuata dal Comune di Messina. In conclusione si evidenzia che le notizie apparse sulla stampa sono prive di fondamento e che la struttura della sosta a pagamento istituita in questo Comune è pienamente legittima”.

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