Da un paio di giorni, il villaggio S.Annibale di Bordonaro (ex case gialle) si trova al buio. A segnalare il grave disservizio i consiglieri della III Circoscrizione Natale Cucè e Mario Barresi e i consiglieri comunali Benedetto Vaccarino e Claudio Cardile, autore di una nota distinta.
Il distacco della luce è consequenziale all’attuazione della delibera della Giunta Comunale n.453 del 17.6.2014. Tale delibera prevede il distacco di quelli impianti che non sono di pertinenza comunale la cui responsabilità è in capo allo Iacp. Numerosi appelli giunti dalla Terza Circoscrizione e anche nelle sedute di commissione consiliare al Comune, hanno chiesto che si risolvesse anzitempo il chiarimento delle competenze prima di lasciare al buio tanti cittadini. Sarebbe lo Iacp che deve mettere a norma gli impianti e consegnarli al comune, anche se è stato questo ultimo a svolgere la manutenzione degli stessi. I consiglieri chiedono dunque al Prefetto di intervenire al fine di poter dare un contributo incisivo alla risoluzione del problema e si rivolgono anche al Questore affinché le forze dell’ordine garantiscano maggiore attenzione, visto che il buio potrebbe essere un aiuto per il proliferare di atti illegali.
Sulla questione Claudio Cardile pone un’altra riflessione. “Dopo oltre 30 anni il Comune di Messina ha scopertodi non avere più la titolarità delle aree interne alle palazzine IACP ed ha letteralmente “tagliato la luce. Risulta tuttavia francamente incomprensibile come delle vie del rione recentemente intitolate a vittime della mafia (ricordo, fra tutte, la Via Giuseppe Impastato e la Via Carlo Alberto della Chiesa) dal Comune stesso, risultino adesso, improvvisamente, strade di pertinenza delle palazzine IACP. L’Istituto avrebbe competenze sulla manutenzione dell’impianto elettrico; di contro le spese del consumo dell’energia elettrica spetterebbero agli inquilini e ai proprietari degli stabili.Il risultato è che l’intero villaggio è al buio”.
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