Servizi sociali, Donatella Sindoni lascia la presidenza della V Commissione

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Così come annunciato nelle scorse settimane, Donatella Sindoni si è dimessa dal ruolo di presidente della V Commissione dedicata all’infuocato settore dei servizi sociali. L’esponente di Grande Sud ha comunicato il proprio disimpegno questa mattina nel corso dei lavori consiliari dopo aver allertato l’ufficio di presidenza.

“Mi dimetto per senso di responsabilità e spero che anche la vice presidente faccia questo passo così come ha fatto il consigliere Cardile. Se il ruolo di presidente esclude la possibilità di criticare l’operato dell’amministrazione comunale o di prendere posizione, evidentemente non fa per me. Tante volte le sedute della V Commissione sono state inutili proprio perché dirigenti e assessori hanno disertato l’incontro e in questo modo non si può certo lavorare. Continuerò ad onorare il mio ruolo di membro del civico consesso, non ho intenzione di stare zitta anche se sarebbe opportuno fare tutti un passo indietro”.

Donatella Sindoni punta il dito contro la mancata rivoluzione dei servizi sociali. “L’amministrazione ha fallito – spiega – nei giorni scorsi in molti hanno indossato un fiocco giallo per celebrare i diritti di bambini e adolescenti. Bisogna però ricordarsi che in città 200 minori vivono in un vero e proprio lager come l’ex caserma di Bisconte. E’ inconcepibile organizzare eventi di festa in piazza quando poi basta girare l’angolo per notare le condizioni di vita delle fasce più deboli. Il mio pensiero va anche ai  tanti ragazzini messinesi delle zone sbaraccate, costretti a giocare tra le macerie che nessuno ha mai provveduto a rimuovere”.

Andrea Castorina

 

 

 

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