Rischio tagli servizi sociali, Santisi rassicura i lavoratori

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f16ee3d4-652d-4723-8936-4d87c9e241f8Una rappresentanza dei lavoratori, con il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e il responsabile dei servizi sociali Saro Contestabile, si sono incontrati con l’assessore ai Servizi Sociali Nina Santisi per avere notizie in merito alla situazione legata al destino dei Servizi Sociali dopo le dichiarazioni dell’assessore Luca Eller sull’assenza del bilancio e sul rischio tagli. L’assessore Santisi ha voluto rassicurare i presenti che giovedì sarà deliberata la proroga dei servizi per il mese di agosto “ma – affermano i rappresentanti della Cisl Funzione Pubblica – tutto deve essere suffragato da atti concreti e certezze. Prima dell’approvazione della bozza di bilancio bisogna incontrarsi per capire l’entità dei budget e i settori che saranno penalizzati”.

Su questo punto l’assessore ha ribadito che i tagli non possono riguardare i Servizi Sociali e che le minori risorse devono essere compensate dai servizi che possono dare maggiori entrate come tributi, ecopass, occupazione suolo, pubblicità, codice della strada, patrimonio e ufficio speciale casa. Ma, per la Cisl Funzione Pubblica, “senza delibera di bilancio della Giunta da cui si evince che non sono stati operati tagli ai servizi sociali le dichiarazioni della Santisi sono solo dei meri auspici”.

“Nei prossimi giorni – continuano Emanuele e Contestabile – chiederemo un incontro congiunto con l’assessore ai servizi sociali e l’assessore al bilancio e questo prima della definizione delle poste nella bozza di bilancio. È necessario velocizzare l’iter per l’approvazione dei bilanci e chiamare alla responsabilità Sindaco e Giunta. È impensabile che ancora ad agosto l’Ente sia sprovvisto degli strumenti economico-finanziari come il bilancio di previsione, il conto consuntivo e il piano di riequilibrio che a quanto pare subisce una ulteriore battuta di arresto”.

Per la Cisl il tema dei servizi sociali è sempre attuale ma purtroppo irrisolto, malgrado il sindacato gridi da tempo che il sistema di gestione e sistema di affidamento vada cambiato. 2Le proroghe, pur se necessarie, non consentono di poter mettere mano al riordino perché si è sempre nell’incertezza e nella provvisorietà, per il servizio e per gli operatori – concludono Emanuele e Contestabile – Seguiremo giorno dopo giorno l’evolversi della situazione e siamo pronti anche alla mobilitazione che ci auguriamo non debba essere necessaria perché rappresenterebbe un ulteriore disagio per la collettività”.

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