Il rischio di incappare in una nuova emergenza rifiuti è dietro l’angolo. Con l’ordinanza n.69 del 24 settembre la Regione ha infatti stabilito nuovi limiti al conferimento in discarica, riaprendo una querelle con l’amministrazione comunale già andata in scena quest’estate. Tuttavia, la situazione rispetto a due mesi fa potrebbe addirittura peggiorare. A partire da oggi Messina potrà trasferire a Motta S.Anastasia un massimo di 251 tonnellate di rifiuti al giorno. Dieci in meno rispetto il limite posto a luglio. La nuova ordinanza penalizza ulteriormente tutto il territorio messinese che dovrà fare i conti con un’eccedenza di oltre 30- 40 tonnellate di immondizia che non potranno essere smaltite.
L’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua conferma la volontà di presentare ricorso al Tar. “Al fine di evitare che la nostra città rientri in una nuova e devastante emergenza rifiuti dalle conseguenze ”prevedibili”, si ritiene pertanto necessario – spiega in una nota l’assessore allAmbiente – che il provvedimento regionale venga urgentemente impugnato al Tar, chiedendone l’immediata sospensiva, e parallelamente di avviare tutte le iniziative utili, legali e politiche, per contrastare una politica regionale che, consapevolmente o meno, impedisce di fatto ai comuni siciliani di uscire definitivamente dal sistema emergenza”.
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