Quartiere Lombardo a secco, l’Amam ha un’idea.

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Il quartiere Lombardo non riesce ancora ad uscire dall’emergenza idrica. Chi risiede nel popoloso rione, infatti, è costretto a fare a meno dell’acqua per diverse ore della giornata. I serbatoi che servono le abitazioni, infatti, faticano a riempirsi e i rubinetti restano quindi a secco già a partire dalla mattinata. Tuttavia, l’Amam ha individuato una soluzione. Intervenuto ai lavori del Consiglio della III Circoscrizione, il responsabile tecnico della rete idrica Luigi Lamberto ha avanzato l’idea di collegare il Quartiere Lombardo al Pozzo D’Arrigo, ubicato in prossimità dell’ospedale Piemonte. Finora, la zona è infatti servita dal serbatoio di Mangialupi, troppo distante per assicurare il necessario approvvigionamento.

Sulla questione interviene il consigliere del Partito Democratico, Santi Interdonato, sottolineando come l’ipotesi proposta dall’Amam sia attualmente una mera idea progettuale sulla quale i tecnici si sono confrontati con lo stesso presidente Leonardo Termini, senza che vi sia stato alcun passaggio procedurale concreto.

Per tale ragione Interdonato ha deciso di scrivere all’Amam affinchè venga emesso un atto di indirizzo volto a dare mandato ai tecnici per l’elaborazione del progetto di realizzazione di una nuova condotta che colleghi il rione Lombardo al pozzo D’Arrigo. “E’ giunto il momento – spiega il consigliere di circoscrizione – di rompere gli indugi rispetto ad una problematica nota che condiziona in maniera fortemente negativa la vivibilità di numerose famiglie”. Interdonato si rivolge, altresì, al Sindaco e all’assessore alle Manutenzioni  Sergio De Cola “perché promuovano e seguano il relativo procedimento amministrativo, qualora esso sia ritenuto effettivamente risolutivo da parte dei tecnici. Il tutto, però, senza perdere ulteriore tempo”

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