Con le elezioni politiche dietro l’angolo, una delle cose su cui una forza politica dovrebbe puntare è la trasparenza dei suoi candidati, che li rende più o meno “idonei” agli occhi del cittadino e può rappresentare un criterio che li può far risultare più o meno idonei a ricevere la fiducia degli elettori. Per questo, già dalle elezioni del 2013, è nata una campagna dal nome “Riparte il futuro“, che riproporrà, in occasione delle elezioni del 4 marzo, una piattaforma web, nel quale sono contenute alcune informazioni sui candidati.
In particolare viene chiesto di rendere pubblici:
- curriculum vitae;
- status giudiziario;
- autodichiarazione su potenziali conflitti d’interessi;
- situazione patrimoniale e reddituale;
- dichiarazione su chi finanzia la campagna elettorale.
Inoltre, il candidato viene invitato a sottoscrivere l’impegno a sostenere in Parlamento, qualora venisse eletto, una legge che introduca candidature trasparenti, come indicato nella petizione di Riparte il futuro.
Dopo l’adesione, l’aspirante parlamentare riceverà dall’associazione un braccialetto bianco, simbolo della campagna, e potrà pubblicizzare la sua adesione sui suoi canali di comunicazione, con una dichiarazione a favore della trasparenza.
Come funziona la piattaforma
Gli elettori e gli utenti potranno consultare sul portale le schede dei candidati di tutte le liste del proprio collegio. Potranno, dunque, leggere le informazioni rese dagli aderenti e domandare ai non aderenti di unirsi all’iniziativa mediante gli strumenti di contatto presenti sullo stesso portale.
Infatti, prima dell’adesione, ad ogni candidato corrisponderà un profilo sul portale di Riparte il futuro, che però apparirà “vuoto”. Gli elettori e gli utenti potranno chiedere direttamente e pubblicamente al candidato di aderire alla campagna, attraverso i pulsanti di condivisione social (Facebook/Twitter).
Anche i candidati di Messina potranno aderire all’iniziativa, per dimostrare la propria affidabilità e il proprio impegno a rendere migliore il nostro Paese.
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