Le condizioni del Pilone di Torre Faro tornano d’attualità in Consiglio comunale. Dopo le interrogazioni presentante nei mesi scorsi dal capogruppo Ncd Daniela Faranda e da Sicilia Futura, adesso è l’Udc a sollecitare l’amministrazione comunale affinché si recuperi la struttura anche per fini turistici.
“Il pilone – precisano i consiglieri Maria Perrone e Andrea Consolo – non subisce lavori di manutenzione dal 2001 quando la proprietà era affidata all’Enel. A tutt’oggi il Comune non ha posto in essere alcun intervento di manutenzione e di messa insicurezza. L’assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola insieme all’assessore Signorino ha confermato in passato la volontà di reperire dei fondi per iniziare gli interventi per la messa in sicurezza, ma a distanza di un anno purtroppo nulla di tutto ciò è stato fatto”.
Secondo quanto dichiarato lo scorso anno, al nostro giornale, dall’assessore De Cola per restituire decoro alla torre servirebbe una cifra vicina ai 200mila euro. In quell’occasione il rappresentante della Giunta Accorinti aprì ai privati. ““Si potrebbe concedere la gestione del Pilone ai privati in questo modo si coprirebbe la spesa necessaria alla manutenzione. Terminati gli interventi, gli stessi privati potrebbero riattivare l’ascensore che permette di salire fino in cima al traliccio, creando una piacevole attrazione per cittadini e turisti e guadagnando al contempo”.
Intanto, l’Udc chiede al Sindaco di organizzare al più presto un sopralluogo con i tecnici competenti per controllare lo stato della struttura. Consolo e Perrone chiedono poi se il Comune ha nel frattempo trovato i fondi necessari, auspicando in alternativa l’affidamento ai privati.
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