Si prolungano di ventiquattro ore i tempi per l’approvazione del Piano Aro che andrà a regolamentare la gestione dei rifiuti nei prossimi nove anni. Questo pomeriggio il Consiglio, dopo la seduta infruttuosa di ieri, ha optato, infatti, per un nuovo rinvio, prendendosi il tempo necessario per analizzare i dieci emendamenti previsti nella delibera, alcuni dei quali sprovvisti del parere del ragioniere generale.
L’Aula tornerà quindi a riunirsi domani sera alle 20. A quattro ore dalla scadenza imposta dalla Regione. In caso di mancata approvazione del Piano, il comparto rifiuti in città verrebbe commissariato con l’affidamento ai privati dell’intero indotto. Intanto, l’assessore Daniele Ialacqua, presente alla seduta di oggi, ha sottolineato la volontà dell’amministrazione comunale di optare per l’affidamento in house del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, nonostante la tesi divergente sostenuta dall’assessore al Bilancio Luca Eller che ieri aveva ribadito la necessità di analizzare dettagliatamente la situazione con serie indagini di mercato senza ostinarsi a tutti i costi a vedere la gestione pubblica come unica strada percorribile.
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